Splende il fresco talento dello svizzero Marc Hirschi nella dodicesima tappa del Tour de France. Il 22enne della Sunweb ha finalmente centrato quel successo che gli era sfuggito di poco sia a Nizza, battuto in volata da Alaphilippe, che soprattutto nella tappa pirenaica di domenica scorsa quando fu ripreso nel finale dopo una spettacolare fuga solitaria. A Sarran, al termine di una corsa molto dinamica e combattuta, Hirschi ha concretizzato con la vittoria un’altra azione isolata. Come era previsto gli uomini di alta classifica non si sono dati battaglia e Primoz ROglic ha mantenuto la sua maglia gialla.

Tour de France, fuga a sei

La dodicesima tappa del Tour de France prometteva gloria per qualche coraggioso attaccante grazie ad un percorso collinare, troppo duro per gli sprinter ma non abbastanza per chiamare alla battaglia gli uomini d’alta classifica. Come spesso accade su percorsi del genere, la corsa è stata intensa e battagliata, con una divertente sequenza di attacchi e rimescolamenti della situazione.

Nelle fasi iniziali si è formata al comando una fuga di sei corridori: Luis Leon Sanchez, Max Walscheid, Kasper Asgreen, Imanol Erviti, Nils Politt e Mathieu Burgadeau.

Il gruppo si è però opposto a questa fuga grazie al lavoro della Bora hansgrohe, decisa a puntare al successo di tappa con Schachmann o Sagan. Il vantaggio dei sei fuggitivi non è così decollato e ad una quarantina di chilometri dall’arrivo la situazione si è capovolta, con i battistrada raggiunti e una nuova serie di scatti.

Sunweb perfetta per Hirschi

La Sunweb è stata particolarmente attiva in questa fase decisiva della corsa. La squadra tedesca ha attuato una perfetta tattica per favorire l’attacco di Marc Hirschi, preparato sulla cote de la Croix du Pery con gli scatti di Roche, Benoot e Kragh Andersen. Da questa girandola di attacchi si sono formati due gruppetti e sulla successiva salita di Suc au May è stato Hirschi a partire deciso e lasciare la compagnia.

Il 22enne svizzero ha sfoggiato tutta la sua classe sia in salita che in discesa, prendendo subito un vantaggio decisivo. Nel gruppetto degli inseguitori Alaphilippe ha infiammato la corsa, ma dopo essere partito in ritardo sui primi scatti della Sunweb, non è più riuscito a ribaltare la situazione.

Hirschi non ha avuto nessun calo negli ultimi chilometri, superando ancora in spinta i tanti dislivelli verso il traguardo di Sarran dove ha colto una meritatissima vittoria, la prima di una carriera che si preannuncia molto luminosa.

Rolland ha anticipato il gruppo degli inseguitori davanti a Kragh Andersen, Pacher, Herrada e Schachmann, mentre Alaphilippe nel finale si è arreso concludendo al rallentatore. Sagan ha vinto la volata del gruppo dopo aver resistito con grande volontà sulle salite disseminate lungo il percorso, dimostrando di essere in crescita e di aver reagito bene al declassamento patito ieri.

La classifica generale non è cambiata. Roglic è in maglia gialla con 21’’ su Bernal e 28’’ su Martin. Dopo queste ultime tre tappe di tregua, domani però Roglic e compagnia torneranno ad essere i protagonisti della scena con l’arrivo in salita a Pas de Peyrol.