Il terribile incidente avvenuto lo scorso 5 agosto nel finale della prima tappa del Giro di Polonia, è stato uno degli episodi che hanno maggiormente segnato la stagione del Ciclismo che sta per concludersi. In una volata ad altissima velocità a causa dell’arrivo in leggera discesa, Dylan Groenewegen spinse Fabio Jakobsen verso le transenne con una manovra illecita. La caduta provocata dallo sprinter olandese fu terrificante e le conseguenze vennero amplificate dalla velocità dei corridori e dalla fragilità delle barriere a bordo strada che volarono da tutte le parti nell’impatto.
La caduta al Giro di Polonia
Lo sfortunato Fabio Jakobsen cadde picchiando violentemente il volto e rischiando la vita. Dopo ore di attesa angosciosa la situazione cominciò a migliorare per il corridore della Deceuninck Quickstep, che fu dichiarato fuori pericolo. Jakobsen ha poi iniziato un lungo percorso di recupero e dovrà subire ancora una serie di interventi, avendo riportato dei gravissimi danni facciali, tra cui la distruzione del palato e la perdita di quasi tutti i denti.
Anche per Dylan Groenewegen questi tre mesi non sono stati semplici. Il velocista della Jumbo Visma è stato oggetto di feroci attacchi sia sui social che nel mondo del ciclismo per la sua scorrettezza, una manovra che ha generato la caduta ma che non è stata l’unica causa delle conseguenze patite da Jakobsen.
L’episodio ha infatti innescato un acceso dibattito che ha evidenziato le carenze organizzative nella scelta e nell’allestimento dell’arrivo, gravi pecche a cui neanche la Federazione Internazionale ha saputo porre rimedio in anticipo con i dovuti controlli.
'Groenewegen ha ripreso ad allenarsi'
Da quel 5 agosto Dylan Groenewegen non ha più gareggiato, a causa della frattura della clavicola rimediata nella caduta e in attesa del giudizio della disciplinare, ma soprattutto per le conseguenze psicologiche di quanto accaduto.
Il velocista olandese è rimasto a lungo senza voglia di pedalare, tormentato dal pensiero di quella caduta e dalle gravi conseguenze patite da Jakobsen, e solo ultimamente è risalito in sella.
“Sta bene date le circostanze”, ha dichiarato Merijn Zeeman, Ds della Jumbo Visma, parlando all’emittente olandese NOS. “L’incidente ha avuto un impatto tremendo su di lui, ma si sta riprendendo.
Si sta allenando bene”, ha aggiunto il tecnico, che però non ha parlato di obiettivi e programmi per il rientro alle corse del suo corridore. “Deve avere prima una visione della stagione e poi fissare degli obiettivi. È chiaro che Dylan è un corridore importante per noi, ma dobbiamo vedere cosa decide l’Uci sul suo conto”, ha dichiarato Zeeman riferendosi alla possibile squalifica che potrebbe arrivare per l’incidente provocato in Polonia.