Tra le tante voci di mercato che circolano nel mondo del Ciclismo, in questo periodo di pausa tra una stagione e l’altra, Fabio Aru resta ancora uno dei nomi più chiacchierati. Lo scalatore sardo è reduce da tre anni fallimentari alla UAE Emirates, una lunga e sfortunata avventura che si è conclusa nel peggiore dei modi, con il ritiro all’ultimo Tour de France e tante polemiche. Da allora l’ex Campione d’Italia si è rifugiato nella sua Sardegna per un lungo periodo di pausa e riflessione, per poi tornare a Lugano, dove vive da tempo.

Aru: ‘Non ho mai pensato di smettere’

Fabio Aru era arrivato alla UAE Emirates ormai tre anni fa, con un progetto ambizioso e un contratto principesco. I risultati sono stati però fallimentari, anche a causa di un problema di salute, un’occlusione all’arteria iliaca che lo ha costretto ad un delicato intervento. Anche in quest’ultima stagione il corridore sardo non è riuscito mai a ritrovare lo smalto dei giorni migliori e la sua avventura alla UAE si è chiusa con un finale emblematico, un ritiro dopo una settimana di Tour de France, solo e staccato da tutti.

Qualcuno ha pensato che questa potesse essere anche l’ultima pagina della carriera di Aru, ma l’ex tricolore ha raccontato di non aver mai pensato a questa opzione.

“No, che non ci ho mai pensato. Entro fine mese dirò con qualche squadra andrò” ha dichiarato in un’intervista concessa a Bici.pro.

‘Aspetto per scegliere bene’

Aru ha spiegato che, nonostante i risultati deludenti di questo ultimi anni, su di lui c’è ancora grande attenzione da parte di molte squadre. Il corridore sardo ha ricevuto diverse proposte e si è preso ancora un po’ di tempo per valutarle al meglio e decidere quale accettare.

Aru non ha ovviamente fatto alcun nome: sui media è stato accostato a diversi team e l’ultima voce lo vedrebbe insieme alla Vini Zabù, la squadra diretta da Angelo Citracca che ha perso il suo leader Giovanni Visconti, finito alla Bardiani.

Per Aru questa sarebbe una ripartenza da un team che non fa parte del World Tour, e in ogni caso con un contratto a cifre molto ridimensionate rispetto al passato.

“Devo abbassare le pretese, non posso pretendere di guadagnare gli stessi soldi. Ma è lo sport, se hai vinto una tappa al Tour ci sono 15 team che ci cercano. Adesso ne avrò la metà, ma ho delle richieste. Voglio solo aspettare per scegliere bene” ha dichiarato Fabio Aru, che anche in questa intervista non ha risparmiato delle critiche alla sua ormai ex squadra.

Dopo il ritiro dal Tour de France tra il corridore e la UAE non sono mancate le polemiche. Giuseppe Saronni lo ha accusato di non avere carattere e di non reagire alle difficoltà, una presa di posizione che ha avuto un forte impatto mediatico e a cui Aru ha risposto con un lungo silenzio. Dopo essere riapparso nelle scorse settimane, il vincitore della Vuelta 2015 ha iniziato a replicare alla squadra. “Fa comodo dire che sia stata tutta colpa mia e mi prendo le mie responsabilità. Però sono stati fatti degli errori anche da chi avevo intorno” ha dichiarato Fabio Aru.