Buona la prima per Julian Alaphilippe. Il Campione del Mondo ha iniziato la sua stagione 2021 con una prestazione maiuscola e tante emozioni regalate agli appassionati. Il corridore della Deceuninck ha debuttato ieri nella prima tappa del Tour de la Provence, e come nel suo stile più classico è stato subito il mattatore della giornata, con una corsa generosa e spettacolare. Alaphilippe ha movimentato una tappa che sembrava una tranquilla occasione per i velocisti, inscenando una fuga di settanta chilometri, insieme a Gianni Moscon e Giulio Ciccone, che ha messo in grande difficoltà il gruppo.

Alaphilippe: ‘Ho attaccato a settanta chilometri dall’arrivo’

La prima tappa del Tour de la Provence si è accesa improvvisamente a poco più di settanta chilometri dall’arrivo, nonostante un percorso non particolarmente selettivo. Approfittando di una breve salita, la Deceuninck Quickstep ha infiammato la corsa con gli allunghi in successione di diversi suoi corridori, da Remi Cavagna a Kasper Asgreen. Il gruppo si è allungato e allo scollinamento questa situazione ha favorito l’attacco di tre uomini, tra i più attesi di questa corsa: Giulio Ciccone, Gianni Moscon e Julian Alaphilippe.

Il terzetto è riuscito a oltrepassare il minuto di vantaggio sul gruppo, che ha dovuto impegnarsi a fondo per rimettere Alaphilippe e compagni nel mirino. Fedele al suo temperamento battagliero, il campione del mondo ha cercato un’ultima stoccata nel finale, con il gruppo ormai alle calcagna, ma ad un paio di chilometri dall’arrivo la sua spettacolare fuga è stata annullata.

Alaphilippe ha poi raccontato che questa azione così inattesa era stata preparata a tavolino: “Avevamo un piano, era quello di provare a fare qualcosa dopo cento chilometri. Ho attaccato a circa settanta chilometri dall’arrivo e ho avuto modo di passare una bella giornata all’attacco”, ha dichiarato il campione del mondo al termine della corsa.

Ballerini: ‘Demare aveva preso sei metri’

Alaphilippe ha tratto delle buone indicazioni da questa prima giornata di corsa del 2021, dimostrando di essere già molto forte. “Le gambe erano buone e insieme agli altri due corridori abbiamo diviso il carico di lavoro”, ha dichiarato il corridore francese, che ha insistito pur sapendo che il gruppo avrebbe avuto un percorso molto favorevole per inseguire. “Quando il distacco è andato oltre il minuto sapevo che sarebbe stato ancora difficile, ma ho dato il massimo. Alla fine sono soddisfatto delle mie condizioni e di come è andata a finire per noi”, ha commentato Alaphilippe riferendosi alla vittoria in volata del suo compagno Davide Ballerini.

Una volta annullata la fuga del Campione del Mondo la tappa si è infatti conclusa con uno sprint in cui Ballerini ha rimontato in maniera imperiosa Arnaud Demare, andando a vincere.

“Demare aveva preso sei metri, ma ho trovato lo spazio e la velocità che mi serviva per sorpassarlo. Vincere così presto e davanti ad uno dei migliori velocisti dell’anno scorso fa bene alla fiducia ed è una grande gioia”, ha dichiarato Ballerini.