Mario Cipollini nei giorni scorsi ha dichiarato, in un'intervista al sito quibicisport, il suo appoggio a Silvio Martinello in vista delle prossime elezioni alla presidenza della Federazione Italiana Ciclismo. Naturalmente è un appoggio di grande peso visto quanto sono seguiti i profili social e la pagina ufficiale Facebook del Re Leone. E Silvio Martinello non ha voluto attendere troppo e, sempre sullo stesso portale internet, ha fatto avere i suoi ringraziamenti a Mario Cipollini.

Silvio Martinello: 'Mi fa piacere la sua voglia di esporsi per me'

Silvio Martinello, che in carriera ha "tirato" tante volate a Mario Cipollini, questa volta vede lanciata la sua corsa alla presidenza della Federazione Italiana Ciclismo proprio dal Re Leone. Martinello non nasconde di avere accolto con grande piacere l'appoggio pubblico che gli ha fatto pervenire Cipollini: "Mi fa piacere - ha evidenziato Martinello - vedere che ha sentito il desiderio e la voglia di esporsi a favore della mia candidatura. In queste settimane sto raccogliendo tanti consensi di questo tipo ma sappiamo bene che Cipollini ha una forza mediatica non indifferente, nessuno può avere la forza mediatica che ha lui".

Cipollini non solo ha apertamente preso posizione per Martinello ma è entrato anche nel merito delle cose che ci saranno da fare: "Condivido molto l'analisi che ha fatto Cipollini, tutta la mia campagna che ho impostato in vista di queste elezioni è basata sulla discontinuità rispetto alla situazione attuale.

Tengo però a rassicurare su una cosa, relativamente ai quadri tecnici nel caso venissi eletto non farei nessuna modifica fino alla fine dell'anno. Poi avrei in mente, invece, di apportare qualche modifica non tanto ai nomi quanto alla struttura".

Martinello sulle candidature della Federazione italiana all'unione europea ciclismo: 'Scandaloso il metodo'

Martinello sottolinea che la sua intenzione è quella di modificare qualcosa nella struttura tecnica ma non intende parlarne oltre per stima e rispetto per i tecnici che stanno lavorando in questo momento. Martinello si toglie però un sassolino dalla scarpa parlando delle candidature che la Federazione Italiana ha avanzato per l'Unione Europea Ciclismo: "Trovo che il metodo sia scandaloso - afferma Martinello - alla vigilia delle elezioni si dovrebbero gestire solo gli affari correnti non prendere decisioni che riguardano tutti i prossimi quattro anni".

Sull'andamento della propria campagna per la presidenza, Martinello sottolinea di essere soddisfatto: "Sono contento - spiega - dei consensi che arrivano da tutte le regioni d'Italia. Mi sembra di non essere lontano dai traguardi ma anche gli altri possono dire lo stesso. Credo di essere però il vero candidato che propone discontinuità".