L'ex ciclista Mario Cipollini si trova attualmente in Spagna a Benidorm con i ragazzi della Bardiani Faizanè e ha parlato a tutto campo al sito Bicisport.

L'ex campione del mondo ha affermato: "È bellissimo stare qui con 20 gradi e anche di più, è un momento particolare per i ragazzi che preparano la stagione e io sono aggregato a loro. Speriamo nella stagione 2021 che avrà come tutti sappiamo delle difficoltà causa Covid, ma c'è la speranza che la squadra possa competere a livelli importanti". Cipollini ha poi parlato a tutto campo di Dumoulin, di Aru e delle elezioni alla presidenza della Federciclismo.

Cipollini: 'Roglic ha offuscato sogni di Dumoulin'

Sulla sospensione dell'attività di Dumoulin: "Quello che penso io - spiega Cipollini - è diverso da tutto quello che ho letto, lui ha avuto un anno e mezzo di difficoltà, poi l'arrivo di Roglic penso abbia offuscato e spento dei sogni di Dumoulin. Roglic ha dei numeri devastanti e per lui era difficile riuscire a ritagliarsi spazio. Primoz ha la precedenza su tutti. La gerarchia nella squadra gli ha dato il peso e gli ha fatto fare clic ai suoi sogni. È una mia interpretazione".

Poi ha aggiunto: "Nel futuro con un nuovo team tutto potrebbe accadere: rientrando nella vita normale che desideri quando sei nel mondo professionistico, capisci quanto hai ancora da dare.

Se ha da dare molto deve trovare il suo percorso mentale e sente se può tornare ancora nelle corse per vincere".

Cipollini: 'Fossi stato Fabio Aru avrei fatto un altro percorso'

Cipollini parla anche di Fabio Aru che, recentemente, è ripartito dal ciclocross: "Ci auguriamo tutti possa tornare ad alto livello, il Ciclismo ne avrebbe bisogno.

Sa solo lui e chi gli è accanto se potrà farlo. L'idea del cross non la condivido, è un mondo estremamente particolare, ha cercato linfa vitale, ma non penso il giusto momento. Io avrei fatto un recupero con inverno tranquillo, sarei andato all'estero a pedalare al caldo togliendomi dal clima agonistico. Se lui però è stato contento va benissimo, questa è solo la mia opinione, io avrei fatto un altro percorso".

Infine Cipollini ha parlato delle elezioni della Federciclismo: "Per la corsa alla presidenza mi auguro che questa volata la vinca un velocista" dice senza citarlo, ma alludendo a Silvio Martinello.

"Mi aspetto - dice Cipollini - una volata quasi in solitaria, significherebbe che il mondo del ciclismo a livello giovanile e a livello di squadre ha coscienza delle cose da cambiare. Silvio Martinello conosce le dinamiche del ciclismo, ha vinto, ha tirato le volate a me, è stato commentatore e nella nazionale di pista, ha conoscenza completa. Lo vedo pronto".

Infine sull'eventualità che un Martinello vincente lo possa coinvolgere, ha affermato: "Spero di portare qualcosa al ciclismo - dice Cipollini - ma non sono alla ricerca di un lavoro, sono grato della mia vita e dei miei impegni. Ma spero ci sia qualcosa di nuovo".