I Mondiali di ciclocross di Ostenda si sono chiusi con un poker tutto orange, quattro vittorie olandesi nelle quattro gare in programma. Il momento clou della rassegna iridata, l’attesissima sfida tra titani della corsa élite maschile, ha visto Mathieu Van der Poel prendersi il suo quarto titolo mondiale, dopo aver sofferto non poco nelle fasi iniziali. Wout van Aert è sembrato avere qualcosa in più nei primi due giri, riuscendo a staccare il campione in carica, ma una foratura ha rallentato il belga della Jumbo Visma. Van der Poel ha poi condotto la corsa con autorevolezza, andando a vincere con un vantaggio di 37’’ sul rivale di sempre.

Ciclocross, van Aert subito all’attacco

La corsa più attesa dei Mondiali di ciclocross di Ostenda, quella degli uomini élite, si è aperta nel segno dell’eterna sfida tra l’olandese Mathieu Van der Poel e il belga Wout van Aert, i due fuoriclasse che hanno alzato a livelli stellari la disciplina negli ultimi anni, conquistando tre titoli iridati a testa. Il percorso molto particolare, con pochi tratti tecnici, un lungo tratto sabbioso da percorrere sulla spiaggia e un ponte di collegamento a una zona disegnata in un ippodromo, sembrava dare al belga un’occasione di giocarsi al meglio le proprie carte.

Van Aert è così partito subito molto forte e già il primo passaggio sulla spiaggia ha creato grande selezione, con i due favoriti della vigilia isolati al comando.

Il belga ha dato l’impressione di avere qualcosa in più nei tratti sabbiosi ed è riuscito a staccare Van der Poel nel secondo giro. L’olandese ha avuto un momento di difficoltà, è incappato anche in una caduta in un tratto di discesa, ma nel momento più critico un episodio lo ha aiutato. Van Aert ha infatti forato e si è visto raggiungere e superare dal rivale prima di poter cambiare la bicicletta e ripartire.

Aerts completa il podio

Wout van Aert ha accumulato una decina di secondi di ritardo rispetto a Van der Poel dopo la foratura. Il belga è sembrato poter recuperare, ma con il passare dei giri la sua azione ha perso un po’ d'incisività, tanto che nei tratti sabbiosi è stato costretto più di una volta a mettere piede a terra, contrariamente all’avversario che ha acquisito sempre maggior sicurezza anche in questa parte di percorso molto ostica.

Dopo essere arrivato a un passo dal ricongiungimento, van Aert è stato così rispedito sempre più indietro e nel finale Mathieu Van der Poel ha avuto tutto il tempo di godersi questo quarto titolo mondiale. Il distacco all’arrivo si è assestato a 37’’, con l’altro belga Toon Aerts che ha staccato il britannico Tom Pidcock per l’ultimo gradino sul podio. A seguire sono arrivati Laurens Sweeck, Michel Vanthourenhout ed Eli Iserbyt.