Dalle pagine del quotidiano britannico The Telegraph arriva il no, un po’ a sorpresa, di Tao Geoghegan Hart al Giro d’Italia. Il vincitore della scorsa edizione, tenuta eccezionalmente in ottobre, non sarà al via della corsa rosa il prossimo 8 maggio. Il corridore della Ineos ha parlato di progetti e sogni per questa nuova stagione che sta partendo, rivelando il desiderio di correre il Tour de France e le Olimpiadi, due corse in cui dovrà vedersela con una competizione interna di livello stellare.
Geoghegan Hart: ‘Ho adorato l’esperienza del Giro’
Tao Geoghegan Hart è uno dei tanti nomi nuovi portati alla grande ribalta dall'ultimo Giro d’Italia. Dopo aver iniziato la corsa come gregario di Geraint Thomas, il 25enne britannico si è trovato ad essere l’uomo di classifica della Ineos per il precoce ritiro del leader designato. Geoghegan Hart ha passato le prime due settimane di Giro sotto traccia, senza mai dare l’impressione di poter essere in corsa per il podio, per poi esplodere nell’ultima parte della corsa con due vittorie di tappa e il sorpasso finale su Jai Hindley nella cronometro milanese.
Vista la straordinaria qualità dell’organico della Ineos e l’abbondanza di potenziali capitani, sembrava scontata la scelta della squadra e del corridore di ripresentarsi al via del Giro d’Italia per cercare di difendere la maglia rosa conquistata lo scorso ottobre.
Invece Geoghegan Hart ha deciso di non correre il Giro e di puntare su un programma alternativo e su corse per lui nuove, a partire dal Tour de France, dove però troverà una concorrenza interna fortissima.
“Amo correre in Italia, ho adorato l’esperienza del Giro. Naturalmente sarebbe stato incredibile tornare quest’anno con il numero uno sulle spalle, capisco il significato.
Ma penso che come ciclista, per dirla senza mezze misure, non puoi vedere il numero che hai sulla schiena. Alla fine ho sentito di voler puntare a qualcosa di diverso. Si, la gara più grande del Ciclismo, penso non ci siano discussioni su questo” ha dichiarato il vincitore del Giro nella sua intervista riferendosi alla sua partecipazione al Tour de France, dove sarà al debutto assoluto.
‘Per le Olimpiadi siamo in dieci per quattro posti’
Scegliendo il Tour de France naturalmente Geoghegan Hart sa di non poter avere delle garanzie su un ruolo di leader, viste le presenze nella Ineos di due campioni che hanno già indossato la maglia gialla a Parigi, Bernal e Thomas. Il 25enne britannico non ne fa però un problema. “Non abbiamo parlato di leadership, al dire il vero non è neanche un discorso che mi interessa. Alla fine saranno le gambe che dimostri di avere a decidere” ha dichiarato il vincitore del Giro d’Italia, che nella corsa rosa ha capito quanto sia portato alle gare di tre settimane. “Mi si adattano fisiologicamente, soprattutto l’ultima settimana. Penso che non mi vedrete mai fare qualcosa di troppo interessante nella prima settimana di un grande giro” ha commentato Tao Geoghegan Hart.
L’altro grande obiettivo per questo 2021 saranno le Olimpiadi di Tokyo, un altro appuntamento in cui dovrà vedersela con una competizione interna stellare. La Gran Bretagna avrà solo quattro posti a disposizione per la gara in linea, con tanti big tra cui scegliere, come Froome, Thomas, i fratelli Yates e lo stesso Tao Geoghegan Hart. “Mi piacerebbe esserci. Ci sono più o meno dieci corridori per i quattro posti che abbiamo e c’è una forza incredibile in questo gruppo. Abbiamo tre vincitori di grandi giri, più Hugh Carthy che è arrivato terzo alla Vuelta. È un obiettivo enorme per me” ha concluso Tao Geoghegan Hart.