Dopo una settimana di pausa, con tutta l’attenzione spostata su Parigi Nizza e Tirreno Adriatico, è ripreso con la Nokere Koerse il calendario del Ciclismo in Belgio. La semiclassica fiamminga ha visto al via molte squadre del World Tour, ma senza i big, diventando una buona occasione di vedere all’opera in prima persona dei corridori diversi. La corsa è stata molto incerta, senza una formazione in grado di comandare le operazioni. Alla fine questa situazione ha permesso ad una fuga partita nelle fasi iniziali di lanciare al successo il belga Ludovic Robeet, che negli ultimi chilometri ha staccato Damien Gaudin, uno degli altri corridori all’attacco dal via.
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— La Flamme Rouge (@laflammerouge16) March 17, 2021
Nokere Koerse, anche Zoccarato in fuga
La Nokere Koerse si è svolta oggi in Belgio su un percorso di 195 km non durissimo, ma comunque molto tecnico e caratterizzato da diversi tratti di pavè e dalle tipiche stradine della campagna fiamminga. Nelle fasi iniziali si è formata in testa una fuga di buona qualità composta da otto corridori: Anthony Jullien (AG2R), Sebastien Grignard (Lotto Soudal), Thibaut Ferasse (B&B Hotels), Samuele Zoccarato (Bardiani), Ludovic Robeet (Bingoal), Aaron Van Poucke e Ward Vanhoof (Sport Vlaanderen) e Damien Gaudin (Total).
In testa al gruppo è stata la squadra norvegese Uno X a prendere in mano la situazione, con l’obiettivo di portare allo sprint i propri leader Halvorsen, già iridato under 23, e Tiller, secondo al recente Gp Le Samyn.
La situazione è poi diventata molto più confusa con il passare dei chilometri e la rincorsa del gruppo ha proceduto a strappi. A circa 35 km dall’arrivo un tratto di pavè ha selezionato il plotone, lanciando un drappello di una dozzina di uomini, tra cui Philipsen (Alpecin) e Walscheid (Qhubeka). La UAE ha però condotto l’inseguimento ricompattando una cinquantina di corridori dietro alla fuga iniziale.
Mozzato sul podio
La disorganizzazione del gruppo ha favorito i fuggitivi, e a 12 km dall’arrivo Ludovic Robeet ha cercato di approfittarne partendo all’attacco. Sul belga, già vincitore di una tappa alla Settimana Coppi e Bartali, si è riportato il solo Gaudin, corridore di grande esperienza nelle classiche, mentre Zoccarato si è fatto sorprendere ed è rimasto a lungo a metà strada tra gli ex compagni di fuga e il gruppo.
il ragazzo della Bardiani è stato poi raggiunto da Luca Mozzato (B&B Hotels) e da Ethan Hayter (Ineos), ma Robeet e Gaudin hanno pedalato forte verso l’arrivo rendendosi imprendibili.
In questo finale è avvenuta anche una caduta di Mark Cavendish. L’ex Campione del Mondo è finito a terra in un tratto di pavè, probabilmente perdendo l’equilibrio sul cordolo a bordo strada. il britannico è comunque ripartito e ha concluso la corsa.
Ad un paio di chilometri dall’arrivo Robeet ha dato una nuova accelerata costringendo alla resta anche un corridore coriaceo come Gaudin. Il belga della Bingoal ha aggredito il muretto finale di Nokere con una bella agilità andando a vincere con Gaudin secondo, mentre Luca Mozzato si è preso un buon terzo posto.
Il 23enne vicentino è stato raggiunto nel finale dal gruppo ma è riuscito a sprintare per prendersi il suo posto sul podio. A seguire Jordi Meeus, giovane talento belga della Bora, e Tom Van Asbroeck.
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— World Cycling Stats (@wcsbike) March 17, 2021