Pioggia di record nella notte Nba del 30 aprile dove sono andate in scena 12 squadre. Brooklyn domina anche contro Indiana, perde Milwaukee contro una super Houston come Golden State che crolla contro Minnesota. Vince Dallas (contro Detroit), come anche Denver (contro Toronto) e anche OKC (contro i Pelicans).
Serata da Incorniciare per Kevin Porter
Milwaukee Bucks 136 – Houston Rockets 143
Un solo protagonista nella notte Nba e il suo nome è Kevin Porter. 50 punti, 11 assist e 9 triple e career-hight per il classe 2000 che ha dominato su tutto e su tutti.
Menzione che merita è anche quella sia di Christian Wood, che è tornato quello di inizio stagione mettendo a referto 31 punti, 9 rimbalzi e 6 triple e anche Kelly Olynyk che a Houston è rinato. L'ex Miami conclude la gara con una doppia doppia da 24 e 13 rimbalzi. Partita che fin dall'inizio è andata storta per i Bucks che nei primi 46 secondi di gara vedono uscire Antetokounmpo per un infortunio alla caviglia. Ci pensano allora 33 punti e 8 assist per Khris Middleton, i 29 e 10 assist per Jrue Holiday e i 30 uscendo dalla panchina per Bryn Forbes che però non bastano a negare la sconfitta. (MVP della serata Kevin Porter)
Brooklyn Nets 130 – Indiana Pacers 113
Un mismatch continuo quello tra la difesa di Indiana e Kevin Durant.
Dopo i primi due canestri, l'ex Golden State e OKC si è visto raddoppiare continuamente senza risultato o meglio il risultato era una canestro per Brooklyn. 42 e 10 assist per KD7 che insieme ad Alize Johnson da 20 punti e ben 21 rimbalzi, portano la 43^ vittoria a coach Steve Nash, nonostante un quintetto senza Harden e Irving.
Non basta la grande prestazione dell'ex della partita Caris Levert che piazza 36 punti con 5 assist per portare la vittoria ad Indiana che senza i suoi big fatica a vincere. (MVP della serata Kevin Durant).
Golden State Warriors 114 – Minnesota Timberwolves 126
Quarta vittoria consecutiva per i Minnesota Timberwolves trascinati dai 25 con 5 rimbalzi di Anthony Edwards, dai 26 con 6 assist e 6 rimbalzi di Ricky Rubio e la doppia doppia di KAT da 22 e 11 rimbalzi.
Non basta la solita e quasi noiosa prestazione da 37 punti, 8 assist e 6 rimbalzi di Steph Curry insieme anche ai 27 dell'ex della partita, Wiggins. Solamente 3 i cambi effettuati da coach Steve Kerr, in evidente emergenza. (MVP della serata Anthony Edwards)
Tim Hardaway, un cecchino in quel di Detroit
Dallas Mavericks 115 – Detroit Pistons 105
Altro career-high nella partita andata in scena a Detroit. 42 punti e 6 triple per l'ex Knicks Tim Hardaway che grazie anche all'apporto dalla panchina di Trey Burke da 15 punti riesce a portare la 35^ vittoria per i Mavericks, senza Doncic. Partita approcciata bene comunque da Detroit che vede un futuro nel rookie Isaiah Stewart che conclude il match con una doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi.
20 punti anche per Frank Jackson. (MVP della partita Tim Hardaway)
Toronto Raptors 111 – Denver Nuggets 121
Partita equilibrata fino alla fine del 3° quarto quella andata in scena al Pepsi Center di Denver. Ancora una grande prestazione di Michael Porter Jr. che mette a referto 23 punti e 7 assist. Non può mancare Nikola Jokic che a fine partita ha una doppia doppia da 19 punti e 11 rimbalzi. Buona la gara anche per Toronto che però crolla nell'ultimo quarto, merito anche della velocità dei Nuggets. Il migliore per i Raptors è OG Anunoby con 25 punti. 20 punti per Kyle Lowry e per Chem Birch. (MVP della serata Michael Porter Jr.)
New Orleans Pelicans 109 – Oklahoma City Thunder 95
Vittoria importante contro una squadra si giovane ma molto ben allenata quella per i Pelicans che si impongono contro OKC.
27 con 6 assist e 8 rimbalzi per Zion Williamson e 24 e 6 rimbalzi per Brandon Ingram. Top scorer per OKC è Dort con 17 punti accompagnato anche dai 16 del rookie Theo Maledon. Pelicans che vogliono poter centrare l'obbiettivo play-in. (MVP della serata Zion Williamson)