Si avvia alla conclusione la Settimana Ciclistica Italiana, gara che si sta svolgendo interamente sulle strade della Sardegna e che vede impegnati anche gli uomini che rappresenteranno l'Italia ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo. Nella giornata di oggi, sabato 17 luglio, si svolgerà la quarta ed ultima tappa, con i corridori che partono ed arrivano a Cagliari. Alla tappa non prenderanno parte Giulio Ciccone, Alberto Bettiol, Gianni Moscon e Damiano Caruso, che sono volati già a Roma per poi partire insieme a Vincenzo Nibali per Tokyo.

Masnada rientrato a Milano dopo una caduta

Per quanto riguarda la spedizione azzurra, nelle ultime ore c'è un po' di preoccupazione intorno alle condizioni di salute di Fausto Masnada. Il ciclista, durante la tappa di ieri per le strade sarde, ha riportato una caduta che lo ha costretto al ritiro. In seguito all'incidente è stato portato al Pronto Soccorso del Policlinico Universitario di Cagliari. Al momento non si sa ancora nulla sulle sue condizioni: la prognosi verrà comunicata a breve dal proprio team. Quel che è certo è che Masnada ha già lasciato la Sardegna per fare ritorno a Milano. In gara nella Settimana Ciclistica Italiana rimangono, ad ora, Elia Viviani, Filippo Ganna e Michele Scartezzini.

I primi due partiranno per il Giappone il prossimo 21 di luglio.

Davide Cassani: 'La Nazionale è serena e pronta'

A fare un bilancio della prestazione della Nazionale nelle tappe sarde è stato il Commissario Tecnico Davide Cassani, che ha espresso tutta la sua soddisfazione e promettendo che la Nazionale "è pronta e serena". Secondo il C.T, infatti, i ragazzi hanno lavorato bene trovando una buona condizione, anche grazie alle buone condizioni climatiche: "Durante il nostro soggiorno le temperature sono state decisamente miti". Grazie a questo i ragazzi sono riusciti a "finalizzare il lavoro". Cassani ha svelato ad esempio che, dopo la conclusione della seconda frazione, la squadra ha "allungato con un allenamento di altre due ore", riuscendo a coprire alla fine 250km di strada con oltre 3mila metri di dislivello.

A commentare le prestazioni dei pistard e dei cronomen è stato il tecnico Marco Villa. Secondo lui in Sardegna i ragazzi hanno potuto "lavorare sul fondo su percorsi severi". In questo modo i corridori hanno avuto l'occasione di testarsi, effettuando dei blocchi di lavoro "con fasi di intensità importanti". Un mix completo di lavoro, dunque, che se abbinato a quello specifico effettuato in pista, ha permesso alla squadra di "chiudere il proprio lavoro". Insomma, anche per loro oramai l'obiettivo è arrivare a Tokyo e iniziare, finalmente, a gareggiare.