Tragedia sfiorata dopo la 18^ tappa del Tour de France: al termine della frazione, infatti, un cicloamatore ha rischiato di cadere e di finire in una scarpata. A salvarlo è stato l'intervento di Chris Froome, Philippe Gilbert e Christopher Juul-Jensen.
Dopo la vittoria della tappa da parte di Pogacar, infatti, i tre corridori stavano percorrendo al contrario il Col du Porter con lo scopo di fare ritorno ai bus della squadra; i mezzi dei team, infatti, non sono potuti salire fino alla cima. In quel momento hanno incrociato il cicloamatore, che stava percorrendo il tratto in discesa a tutta la velocità.
'Il cicloamatore ha sbagliato una curva'
A raccontare ciò che è avvenuto è stato Philippe Gilbert, il quale ha esordito affermando che, per le montagne del Tour, "succedono molte cose". Il corridore ha poi proseguito, raccontando che dopo il traguardo era intento a seguire un cicloamatore in un tratto di discesa. Lo spettatore, però, correva a grande velocità e ha sbagliato una curva, trovandosi "venti metri sopra". Così Gilbert e gli altri due ciclisti professionisti si sono fermati e lo hanno soccorso.
Le operazioni per aiutare il cicloamatore sono durante circa venti minuti: l'uomo, infatti, "era ridotto piuttosto male". Per questo i tre corridori hanno chiamato le autorità e i soccorsi. "Viviamo anche queste esperienze", ha infine concluso il ciclista della Lotto Soudal.
La 19^ tappa del Tour ha visto trionfare Mohoric
Intanto, il Tour si avvia verso la conclusione. Nel pomeriggio di oggi, venerdì 16 luglio, si è infatti svolta la 19^ tappa della Grand Boucle.
A trionfare è stato Mohoric, campione nazionale sloveno che corre con il team Bahrain, squadra da ieri al centro dell'attenzione dei media e dei tifosi in seguito alla perquisizione subita in hotel da parte della gendarmeria.
Le speculazioni e ipotesi circolate tra i tifosi probabilmente non sono state gradite da Mohoric che, subito dopo aver tagliato il traguardo, ha festeggiato con le braccia alzate e facendo il gesto del silenzio.
Per lo sloveno è la seconda vittoria in questa edizione della Grand Boucle; si tratta del quinto successo per i ciclisti sloveni, che porta il paese a essere quello con il numero maggiore di trionfi in questo Tour.
Giornata "di riposo" per Pogacar, arrivato a oltre 21 minuti di distanza dal gruppetto dei primi. Per l'attuale maglia gialla, intanto, si prospetta una giornata decisiva domani, quando il Tour sarà impegnato nella cronometro che porterà tutto il gruppo da Libourne a Saint-Émilion. La frazione sarà lunga 31 km e, salvo clamorosi imprevisti, decreterà lo sloveno vincitore per la seconda edizione di fila.