Ieri, mercoledì 14 luglio, ha avuto il via la Settimana Ciclistica Italiana 2021, che si correrà esclusivamente per le strade della Sardegna. Quest'anno la corsa ha assunto una importanza ancora più elevata rispetto agli scorsi anni, essendo tra le ultimissime competizioni a svolgersi prima dell'inizio dell'Olimpiade di Tokyo.
Proprio per questo per le vie della Sardegna saranno protagonisti anche i nazionali che, presto, partiranno per il Giappone. Nella start list, infatti, sono presenti (tra gli altri) Elia Viviani, Filippo Ganna, Giulio Ciccone e Alberto Bettiol.
A commentare la partecipazione della nazionale è intanto proprio il Commissario Tecnico Davide Cassani, sottolineando come tale corsa rappresenti "l'ultimo allenamento sulla distanza in vista di Tokyo".
'Giro importante per trovare quel colpo di pedale che solo una corsa può dare'
Cassani, parlando della seconda tappa che porterà il gruppo da Sassari a Oristano, ha parlato di "giornata speciale e lunga", anche perché a ridosso della partenza per Tokyo, fissata per il prossimo sabato.
Secondo il Commissario Tecnico questo Giro di Sardegna è fondamentale per i ciclisti: "Dopo il lavoro in altura fatto dai ragazzi, questo Giro è importante per finalizzare, per trovare quel colpo di pedale che solo una corsa ti può dare".
Cassani ha poi proseguito, definendo la Sassari-Oristano come una frazione ideale: "Nei primi 100km ci sono diverse salite e salitelle, tra cui una di 10km. Tra l'altro, non fa molto caldo e penso che sia la temperatura giusta".
Cassani ha poi proseguito definendo "impegnativa" la tappa disputata ieri, soprattutto a causa del forte vento che ha contrassegnato la corsa.
'Corriamo in prospettiva olimpica'
Il Ct ha poi chiarito che, in queste giornate in terra sarda, gli uomini della nazionale non corrono con ambizioni di classifica: "Non corriamo per il risultato. Il lavoro che facciamo viene svolto in prospettiva olimpica e quindi non siamo alla ricerca della vittoria. Poi, se viene, tanto di guadagnato.
Ma si corre per fare certi lavori in certe frazioni della tappa".
La tappa inaugurale della corsa, che ha portato i corridori da Alghero a Sassari, è stata vinta da Diego Ulissi, ciclista della UAE Team Emirates. Per lui è il secondo successo stagionale, dimostrando un pieno recupero in seguito all'operazione subita al cuore lo scorso gennaio. Al secondo posto si è piazzato il nazionale Alberto Bettiol, mentre terzo è arrivato Giovanni Aleotti della Bora Hansgrohe. Una giornata che è stata complicata, con il gruppo che si è frazionato durante degli strappi avvenuti durante la corsa. Tra i piazzati anche altri due azzurri: Ciccone in quinta posizione e Moscon in settima.