La Gendarmerie francese irrompe nel Tour de France. Nella serata di ieri, mercoledì 14 luglio, le forze dell'ordine francesi hanno fatto irruzione in un hotel a Pau, dove alloggiavano i ciclisti dei team Bahrain e Movistar.

Il tutto è avvenuto subito dopo la fine della tappa pirenaica, che ha visto trionfare la maglia gialla Tadej Pogacar. Il blitz delle forze dell'ordine ha interessato solo il team della maglia a pois Pouls e del campione italiano Sonny Colbrelli.

La Movistar, invece, è rimasta esclusa dalla perquisizione.

'Scopriremo il motivo tramite gli avvocati'

A commentare la notizia è stato Milan Erzen, general manager della Bahrain, il quale ha infatti commentato la notizia a Cyclingnews, minimizzando l'avvenuto e parlando di "niente di speciale". Secondo Erzen, nella serata la polizia ha fatto visita nella struttura alberghiera, chiedendo i file degli allenamenti dei corridori.

Successivamente, le forze dell'ordine hanno controllato anche l'autobus del team. Alla fine tutte queste operazioni si sono prolungate per un'ora di tempo, al termine della quale i poliziotti hanno lasciato la struttura, ringraziando anche il team per la collaborazione dimostrata.

Tuttavia, secondo quanto affermato da Erzen, gli inquirenti si sono rifiutati di comunicargli il motivo dell'azione. La squadra, ha concluso il manager, verrà a conoscenza delle motivazioni nella giornata di oggi, tramite comunicazione degli avvocati.

L'allenatore Miholjević: 'Il fatto ha impattato sulla preparazione fisica dei corridori'

Sul fatto è intervenuto anche Vladimir Miholjević, allenatore del team. L'uomo, attraverso un comunicato, ha affermato che tutta la squadra collaborerà "in maniera professionale", notando comunque come il blitz abbia impattato in maniera forte sui corridori. In particolare, le conseguenze si sarebbero riversate sul recupero fisico dei ciclisti, sulla pianificazione dei pasti e, più in generale, sul "benessere" di tutto il team.

Nonostante questo, comunque, la Bahrain Victorious ha comunicato la propria intenzione di continuare a partecipare al Tour, confermando la propria squadra al via della tappa di oggi, giovedì 15 luglio, che da Pau porterà tutto il gruppo a Luz Arididen.

Sarà una frazione corta ma molto intensa ed impegnativa, specie nella parte finale, quando i corridori raggiungeranno l'arrivo dopo una salita di 13 km che segna una pendenza media del 7,4%. Su questa ascesa ci si attende battaglia per il podio: se Pogacar, infatti, appare ormai imprendibile, per il resto della classifica c'è una lotta ancora apertissima tra Vingegaard, Uran, Carapaz, O'Connor e Kelderman.