Dopo la strana edizione di Ferragosto nella stagione 2020, il Giro di Lombardia torna quest’anno alla sua collocazione più classica, come chiusura della stagione del grande Ciclismo. Se la data del 9 ottobre è nel solco della tradizione della corsa, il tracciato disegnato per questa edizione 2021 è invece una novità assoluta. La corsa organizzata da Rcs Sport tornerà a piazzare il traguardo a Bergamo, come non accadeva dal 2016, quando a vincere fu Esteban Chaves. Il percorso per arrivare nella città orobica è però inedito, con ben 4.500 metri di dislivello e l’ultima salita posta al Passo di Ganda, un’ascesa di quasi dieci chilometri.

Lombardia, da Como a Bergamo

L’ultima classica monumento della stagione 2021 del ciclismo professionistico, il Giro di Lombardia, scatterà quest’anno da Como, che nelle scorse edizioni era stata sede d’arrivo. L’arrivo sarà, invece, a Bergamo e per questo la salita simbolo della classica d’autunno, la Madonna del Ghisallo, sarà affrontata nelle fasi iniziali della corsa anziché nel finale, come avveniva negli anni scorsi. Non ci sarà invece la scalata a un’altra delle salite più famose del Giro di Lombardia, il Muro di Sormano, così come la successiva discesa in cui lo scorso anno è caduto Remco Evenepoel.

La vetta del Ghisallo, dove i corridori saranno accolti come sempre dalle campane del Santuario della protettrice del ciclismo, sarà posta dopo appena 38 km di corsa.

Da qui si scenderà verso Bellagio e il lago di Como. Dopo circa 90 km inizia la parte più difficile del percorso, con una sequenza di salite che promette di fare una decisa selezione. Si salirà prima la salita di Roncola, un’ascesa di ben 13 km al 5% di pendenza media, per poi continuare con quella di Berbenno, una scalata di 5 km al 6,7% di pendenza.

Si arriverà quindi a San Pellegrino Terme per salire verso Dossena, altra salita di una decina di chilometri dalle pendenze pedalabili e la più breve ascesa verso Zambla Alta. Una lunga discesa condurrà fino a Gazzaniga, dove inizierà la salita decisiva di questo Giro di Lombardia, il Passo di Ganda.

Si tratta di un’ascesa lunga, una decina di chilometri, con gli ultimi al 9-10% di pendenza media.

È qui che potrebbe avvenire la selezione definitiva per lanciare i più forti verso il finale di Bergamo. Dalla vetta del Ganda mancheranno ancora 32 km al traguardo, con una discesa a tornanti fino a Nembro e poi un breve tratto pianeggiante che conduce a Bergamo. Qui si salirà alla città alta fino a Largo Aperto, con pendenza fino al 10-12% e un tratto in lastricato, con una breve picchiata per raggiungere l’arrivo.

Anche Pogačar tra i campioni al via

Il Giro di Lombardia del 9 ottobre godrà di una starting list degna di quello che è il tradizionale atto di chiusura della stagione del ciclismo.

Rcs Sport ha confermato al via molti nomi di prestigio, su tutti Tadej Pogačar, vincitore del Tour de France e della Liegi-Bastogne-Liegi, e Primož Roglič, dominatore della Vuelta España e oro olimpico a cronometro. Tornerà al Lombardia anche Remco Evenepoel, che in questa corsa visse un anno fa un momento drammatico cadendo nella discesa dopo il Muro di Sormano, dove quest’anno la corsa non transiterà. Sono annunciati al via anche due fuoriclasse della vecchia generazione, Vincenzo Nibali, due volte vincitore del Lombardia, e Chris Froome, oltre alla maglia rosa del Giro 2020 Tao Geoghegan Hart.