Per la Astana la stagione 2022 sarà una sorta di ritorno al passato. Dopo aver condiviso quest’ultima annata con il marchio canadese Premier Tech e senza più lo storico punto di riferimento Alexandre Vinokourov al timone, la squadra kazaka tornerà ad essere guidata dal Campione Olimpico di Londra 2012 con un progetto che guarda agli anni d’oro del team. Persa la sua parte canadese, la squadra assumerà la denominazione di Astana Qazaqstan Team, un nome che delinea già il ritorno ad un progetto interamente nazionalistico, ma con la consueta impronta tecnica italiana che sarà ulteriormente rafforzata.

Ciclismo, da Premier Tech a Astana Qazaqstan Team

La Astana non ha vissuto certo una delle sue stagioni migliori in questo 2021, anche a causa di una serie di attriti interni che hanno cambiato in corsa i punti di riferimento del progetto. Per la prima volta nella sua storia, la squadra kazaka ha ospitato sulle sue maglie e nella denominazione ufficiale un secondo sponsor straniero, l’azienda canadese Premier Tech. La partnership non è stata però particolarmente fortunata, portando ad uno scontro per il controllo del team e di conseguenza all’allontanamento del manager Alexandre Vinokourov. Alla fine la Premier Tech è uscita dal progetto e attualmente è in trattativa con altre squadre per entrare nel doppio ruolo di sponsor e comproprietaria del team.

La Astana ha così reintegrato nelle sue funzioni Vinokourov, tornando ad un progetto interamente kazako negli sponsor e nella denominazione ufficiale, che aggiungerà Qazaqstan Team al nome della capitale del paese. Il nuovo progetto della squadra diretta da Vinokourov tornerà a guardare con interesse al Ciclismo italiano. Da sempre la Astana ha avuto molti corridori e tecnici del nostro paese e questa tendenza riprenderà con rinnovata energia dal 2022.

Tra i sei corridori che la squadra ha già ingaggiato ufficialmente, ben tre sono italiani.

Basso: ‘Una delle squadre più grandi e antiche’

Gli ultimi annunci sul ciclo mercato della Astana Qazaqstan Team riguardano gli ingaggi di due corridori provenienti dalla Ineos, il colombiano Sebastian Henao e il veneto Leonardo Basso.

Henao, ottimo scalatore, andrà a rafforzare la parte della squadra che punta ai grandi giri, tradizionale terreno prediletto della Astana.

“Sono entusiasta di passare alla Astana, è un nuovo passo per me. E’ un cambio che cercavo per continuare a crescere come corridore” ha dichiarato Henao.

Leonardo Basso, veneto classe ’93, si è ritagliato un ruolo da ottimo gregario nella sua lunga avventura alla Ineos e ora si riproporrà nella stessa veste alla Astana. “Sono felice di correre nella Astana, è una delle squadre più grandi e antiche del World Tour e in cui hanno militato dei grandi campioni. Darò il massimo per aiutare la squadra a raggiungere i suoi più grandi obiettivi. Sono pronto ad aiutare i leader a vincere il più possibile nella prossima stagione” ha commentato Basso.

La Astana aveva già annunciato in precedenza l’arrivo di altri due italiani, due big come Vincenzo Nibali e Gianni Moscon.

A completare il sestetto di nuovi corridori della squadra kazaka sono lo spagnolo David de la Cruz e l’americano Joe Dombrowski.

Il team potrebbe presto mettere a segno un altro colpo, il ritorno di Miguel Angel Lopez, che ha rotto il contratto con la Movistar e le voci di ciclo mercato lo danno di nuovo alla corte di Vinokourov.