È sempre più nel segno della Jumbo-Visma la Parigi-Nizza, che è arrivata quest'oggi (9 marzo) alla sua quarta tappa. La corsa francese aveva in programma una cronometro di 13,4 km, da Domérat a Montluçon, su un percorso molto ondulato che ha tenuto la media finale sotto i cinquanta all'ora. Nonostante un gruppo di avversari forti e agguerriti, da Stefan Küng a Stefan Bissegger, la Jumbo ha monopolizzato la corsa, dipingendo tutto il podio di giornata di giallo e nero, così come già accaduto nella prima tappa di questa Parigi-Nizza. A vincere è stato Wout Van Aert, che si è preso anche il comando della classifica generale.

Molto convincente è stata anche la prova di Primož Roglič, che ha perso appena 2'' dal compagno di squadra, mentre Rohan Dennis ha completato il podio.

Parigi Nizza, delude Bissegger

La Parigi-Nizza è arrivata oggi al primo appuntamento cruciale per decidere le sorti della classifica generale. La quarta tappa ha proposto una cronometro di 13,4 km, una prova molto impegnativa e ricca di saliscendi, con un finale sui una rampa di circa 700 metri all'8% di pendenza. La corsa ha fatto delle grandi differenze tra gli specialisti e la maggior parte degli scalatori, con alcuni big che hanno pagato anche un ritardo superiore al minuto, davvero pesante per gli equilibri della classifica.

Tra gli specialisti puri delle cronometro sono andati molto forte Rohan Dennis e Stefan Küng. L'australiano si è issato al comando, resistendo anche all'assalto di Stefan Bissegger, uno dei grandi favoriti della tappa. Il corridore della EF, reduce dal successo nella crono dello UAE Tour, è stato protagonista di una prova opaca e alla fine ha concluso con un modesto ottavo posto.

Jumbo-Visma, ancora una tripletta

La situazione è però cambiata radicalmente con la discesa in campo dei pezzi da novanta della Jumbo-Visma, Primož Roglič e Wout van Aert. Lo sloveno e il belga si sono inseguiti per tutto il tracciato con una prova pressoché alla pari, dando una grande dimostrazione di forza. Alla fine Wout van Aert ha prevalso per appena un paio di secondi, vincendo la tappa e prendendo anche la maglia gialla, ma Roglič ha comunque messo un mattone pesante per la sua rincorsa alla classifica generale.

A Dennis è rimasto il terzo posto per completare un altro uno - due - tre della Jumbo-Visma.

Questa prova maiuscola non è però bastata a Roglič e Van Aert per mettere il sigillo sulla generale, perché mentre molti scalatori hanno preso dei distacchi abissali, Simon Yates ha dato sfoggio di inedite qualità da cronomen. Il corridore della BikeExchange è passato in testa all'intertempo con 2'' su Van Aert, ha poi ceduto qualcosa nel finale, ma ha concluso ad appena 11'' dal campione belga, un risultato inatteso e sorprendente, che lo tiene in piena corsa per la vittoria finale.

Buona è stata anche la prova di Daniel Martinez, a 28'', mentre Adam Yates ne ha ceduti 43''. È stata una giornataccia invece per Nairo Quintana, apparso molto sofferente e arrivato con un distacco abissale, ben 1'17''.

La classifica generale vede ora al comando Van Aert con 10'' su Roglič, che rimane il favorito al successo finale, e 28'' su Laporte. Simon Yates è a 49'', Quintana è sprofondato a 1'55''.