Un mese e mezzo dopo aver concluso una breve, ma fortunatissima, stagione di ciclocross, Wout Van Aert è ormai pronto a tornare in gruppo. Il campione belga della Jumbo-Visma inizia sabato 26 febbraio il suo 2022 nel Ciclismo su strada. Van Aert debutta con la Omloop Het Nieuwsblad, classica fiamminga che apre il sipario sulla campagna del nord, iniziando una stagione in cui è atteso tra i principali protagonisti. Il vincitore dell’Amstel Gold Race è pronto a cominciare più forte e determinato che mai, dopo un inverno in cui nessun contrattempo ha rallentato la preparazione in vista dell’attività su strada, ormai centro nevralgico dei suoi programmi.

Van Aert: ‘Mai lavorato così rilassato’

Conclusa la stagione del ciclocross a inizio gennaio, Wout Van Aert si è concentrato unicamente sulla strada. Ha saltato i Mondiali di specialità, rinunciando alla grande occasione di vestire la maglia iridata per la quarta volta, per gestire queste ultime settimane esclusivamente in funzione delle classiche di primavera, principale obiettivo del 2022. La marcia di avvicinamento di Van Aert è passata da due ritiri, il primo ad Alicante e il secondo in altura a Tenerife. Il campione della Jumbo-Visma è rimasto alle Canarie per tre settimane, poi è tornato in Belgio e domani, 25 febbraio, effettuerà un sopralluogo sul percorso della Omloop Het Nieuwsblad, la corsa che sabato 26 febbraio apre il calendario del ciclismo belga e della campagna del pavé.

Prima di lasciare Tenerife, Van Aert ha raccontato quando sia stata buona la sua preparazione invernale e con quanta fiducia arrivi a questo debutto stagionale. “Non avevo mai lavorato verso la primavera in maniera così rilassata. Sono dove speravo di essere in questo momento. Tutto è stato incredibilmente buono, è andato tutto come previsto” ha dichiarato il campione belga.

‘A Tenerife con una base migliore’

Rispetto al passato, Van Aert si è giovato di un programma molto ridotto nel ciclocross, che gli ha lasciato tutto il tempo per prepararsi al meglio alla stagione del ciclismo su strada. “Negli anni scorsi a gennaio mi allenavo in vista dei Mondiali di ciclocross. Ora ho evitato tutto ciò, ho fatto molte più ore e così sono arrivato a Tenerife con una condizione di base molto migliore.

Questo mi ha aiutato anche mentalmente, mi sono allenato rilassato. Negli anni scorsi, invece, era una corsa contro il tempo: lottavo per due settimane a Tenerife e trovavo un certo feeling sono all’ultimo momento. Ora è andato tutto molto più liscio” ha spiegato Wout Van Aert.

Il campione belga è entrato più nel merito del lavoro svolto nella preparazione invernale: “L’idea della mia preparazione è diversa rispetto a quella dei miei compagni. Di solito si fa una base ampia e poi da gennaio si aumenta gradualmente l’intensità. A causa del ciclocross, quell’intensità arriva un po’ prima per me, devo evitare di essere in forma troppo presto e con una base di lavoro troppo piccola. Ecco perché mi sono concentrato sull’allenamento di resistenza e con un po’ di lavoro sugli sprint nel ritiro di Alicante.

I miei obiettivi sono più avanti nella primavera, da qui la scelta di fare una base molto grande” ha spiegato Van Aert.

Al top dalla Sanremo alla Roubaix

Quest’ottimo lavoro invernale è stato fatto in funzione del raggiungimento di un picco di forma durante la stagione delle grandi classiche di primavera. Van Aert debutterà sabato 26 febbraio alla Omloop Het Nieuwsblad, dove non si aspetta di essere al top della forma, e correrà poi la Parigi Nizza. Nella corsa francese l’obiettivo sarà di vincere una tappa, per poi presentarsi al 100% alla Milano – Sanremo del 19 marzo, e continuare con tutte le altre classiche. “Spero di avere più esplosività dopo le prime corse per dare il meglio alla Sanremo e arrivare fino alla Roubaix” ha dichiarato Wout Van Aert.