Reduce da una stagione di classiche quanto mai deludente, il ciclismo italiano aspetta con trepidazione le novità del progetto di Davide Cassani per dare nuovo slancio a un movimento che appare in difficoltà. Terminata l'avventura sull'ammiraglia azzurra, l'ex Commissario Tecnico della nazionale professionistica ha iniziato a lavorare per costruire una nuova squadra di club dall'impronta fortemente italiana. Grazie alle sue molteplici esperienze, ai contatti e alle collaborazioni sviluppate negli anni con aziende di settore e industrie vicine al Ciclismo, Cassani ha cominciato a tessere la trama che dovrebbe portarlo a comporre le basi su cui costruire la sua creatura.

Ciclismo, una Professional di alto profilo per Cassani

L'intento di Davide Cassani è quello di entrare nel ciclismo professionistico nella stagione 2023 con una squadra di nuova creazione. Nei mesi scorsi si era parlato di una collaborazione tra il tecnico romagnolo e la Bardiani, che avrebbe dovuto portare alla valorizzazione del team di Bruno e Roberto Reverberi per dare l'assalto al World Tour con investimenti e corridori di maggior spessore. Ora sembra invece che il progetto di Cassani si stia sviluppando su un'altra traiettoria, quella di un team del tutto nuovo, che esordirebbe nella prossima stagione nella categoria Professional, la seconda del ciclismo dopo il World Tour.

L'ex Commissario Tecnico azzurro starebbe cercando di mettere insieme un budget sui dieci milioni di euro, una cifra adeguata per inserirsi ai vertici della categoria, ottenere wild-card dagli organizzatori delle corse più importanti ed eventualmente dare poi la scalata al World Tour.

Bianchi, la bici di Coppi e Pantani

Cassani starebbe coinvolgendo diverse aziende nel suo progetto, che avrebbe un'impronta tutta italiana sia tra i partner tecnici che tra gli sponsor. Per le biciclette l'opzione principale, al momento, sarebbe la Bianchi, storico marchio del ciclismo italiano, ora nel gruppo svedese Cycleurope.

Bianchi è legata alle imprese dei più grandi campioni del ciclismo italiano, da Fausto Coppi a Felice Gimondi, fino a Marco Pantani. Nelle scorse stagioni è stata partner della Jumbo Visma e della BikeExchange, ma in questo 2022 non fornisce nessuna squadra nel ciclismo professionistico.

Nel gruppo di sponsor che andrebbero a sostenere il progetto e comporre il budget necessario a un team con forti ambizioni, ci sarebbero nomi storici dell'industria italiana, a partire dalla Barilla.

Da sempre vicina al mondo dello sport, coinvolgendo tanti campioni dal calcio al tennis, passando per gli sport invernali, l'azienda emiliana ha vissuto alcune esperienze anche nel ciclismo, come la sponsorizzazione di granfondo e del team di paraciclismo in cui ha gareggiato anche Alex Zanardi. Altre aziende coinvolte nel nuovo team di Davide Cassani sarebbero Casillo e Caffè Borbone.