Mentre nel nord Europa si avvia alla conclusione la campagna di classiche primaverili, il grande ciclismo si sta avvicinando sempre di più alla stagione delle corse a tappe. Con il Tour of the Alps, l’antico Giro del Trentino, che è scattato oggi, 18 aprile, da Cles, si è cominciato a respirare davvero l’aria dei grandi giri. La corsa a tappe del Gs Alto Garda è dagli anni Settanta una sorta di apripista del Giro d’Italia e anche quest’anno presenta un programma con tanti protagonisti attesi ai grandi giri, pronti a sfidarsi su un percorso ricco di salite.

La prima tappa è andata a una fuga da lontano, che ha premiato il francese Geoffrey Bouchard, arrivato sul traguardo di Primiero / San Martino di Castrozza con una manciata di secondi di vantaggio rispetto al gruppo.

Fuga a sei nella prima tappa

La prima tappa del Tour of the Alps ha proposto un percorso breve, appena 160 km da Cles a Primiero / San Martino di Castrozza, contrassegnato dalle salite del Passo del Brocon e del Passo di Gobbera.

La corsa è partita con una serie di tentativi di attacco finché, dopo una trentina di chilometri, si è delineata la fuga che ha segnato tutta la giornata.

A comporla sono stati Geoffrey Bouchard (Ag2R Citroën), Mattia Bais (Drone Hopper-Androni), Ben Zwiehoff (Bora-hansgrohe), Emanuel Zangerle (Tirol), Vinícius Rangel Costa (Movistar) e Asier Etxeberria (Euskaltel-Euskadi).

La fuga ha guadagnato un vantaggio interessante, circa sei minuti, prima che il Team Bahrain di Bilbao e Landa iniziasse ad alzare l’andatura nella salita del Passo del Brocon.

Tardiva la rincorsa di Bahrain e Ineos

Bouchard e Zwiehoff si sono dimostrati i più forti sull’ascesa del Brocon ed hanno staccato gli altri fuggitivi.

Bais ed Etxeberria sono riusciti a rientrare al termine della successiva discesa, ma la risalita alla Gobbera ha riproposto gli stessi valori.

Bouchard e Zwiehoff hanno staccato ancora i compagni d’avventura, finché il francese ha accelerato ulteriormente rimanendo tutto solo al comando. Intanto la Ineos, presente con uno squadrone capitanato da Richie Porte, ha preso il comando delle operazioni in gruppo, ma Bouchard è passato ai venti chilometri dal’arrivo con un vantaggio ancora sui due minuti e mezzo.

Il finale di corsa disegnato attorno a Primiero, con un primo passaggio sul traguardo e un circuito con diversi saliscendi, ha messo un po’ alle corde Bouchard, che però è riuscito a resistere e a respingere la rincorsa del gruppo.

Richie Porte ha provato il tutto per tutto con un paio di allunghi sull’ultimo tratto in salita, ma Bouchard ha difeso gli ultimi secondi di vantaggio per andare a segnare il primo successo in carriera. Il francese è arrivato sul traguardo di Primiero / San Martino di Castrozza con 5’’ su un gruppo forte di una quarantina di corridori, battuto allo sprint da Pello Bilbao, con Romain Bardet terzo.

Nel gruppo principale sono arrivati tutti gli uomini più attesi, da Richie Porte a Miguel Ángel López, passando per Sivakov, Pinot e Landa. È arrivato invece nelle retrovie, dopo aver lavorato per i compagni, Chris Froome, ormai non più una notizia.

Domani, 19 aprile, il Tour of the Alps prosegue con la seconda tappa, la Primiero / San Martino di Castrozza – Lana, con le salite del Rolle, della Mendola e delle Palade.