Inizia con la firma più attesa il Giro d'Italia 2022, scattato oggi con la prima delle tre tappe previste in Ungheria. Mathieu Van der Poel ha conquistato l'arrivo in leggera salita di Visegrad con cui è scattata la corsa, vincendo un appassionante duello con l'astro nascente Biniam Girmay. La tappa è andata via in maniera lineare, con una fuga a due di Mattia Bais e Filippo Tagliani, entrambi della Drone Hopper -Androni. La corsa si è poi accesa negli ultimi cinque chilometri in salita verso il traguardo, dove si sono susseguiti gli attacchi fino allo sprint vincente di Van der Poel.
Nel finale si è verificata anche una caduta di Caleb Ewan, che ha toccato la ruota posteriore di Girmay ed è finito pesantemente a terra.
🏅🇳🇱 Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) gana la Etapa 1 del Giro de Italia 2022 🇮🇹 #Giro #Giroditalia #Giro105 #Ciclismo #Noticiclismo pic.twitter.com/nN8CVf2Nbz
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Giro, solo due Drone Hopper in fuga
Il Giro d'Italia è partito oggi con la prima tappa, la Budapest - Visegrad, disegnata su un percorso quasi interamente pianeggiante, ma con gli ultimi cinque chilometri in salita al 4-5%. Subito alle prime pedalate sono partiti all'attacco due corridori della Drone Hopper Androni, Mattia Bais e Filippo Tagliani.
Stranamente le altre squadre minori, come Bardiani e Eolo, si sono disinteressate, lasciando andare i due DH tutti soli.
Bais e Tagliani hanno preso in breve una decina di minuti di vantaggio, poi la Alpecin e la Intermarchè, le squadre dei principali favoriti Van der Poel e Girmay, hanno cominciato a tirare in testa al gruppo per ridurre il distacco.
La corsa è andata via tranquillamente in attesa della salita finale, con la prevista sfida tra gli scattisti e i velocisti. A 13 km dall'arrivo Bais e Tagliani sono stati raggiunti e il gruppo ha iniziato ad aumentare sempre di più l'andatura con un'intensa lotta per imboccare la salita nelle posizioni di testa.
Caduta di Caleb Ewan nel finale
E' stata la Lotto Soudal di Caleb Ewan a cominciare la salita davanti a tutti, ma la Alpecin ha presto risposto portandosi davanti per intensificare il ritmo e mettere alle corde i velocisti puri, che infatti hanno cominciato a perdere posizioni. Gli uomini di Van der Poel hanno però speso presto tutte le loro energie, aprendo ad una serie di attacchi portati da Lawrence Naesen e Lennard Kamna. Il tedesco è stato raggiunto ormai dentro l'ultimo chilometro da un gruppo diviso in più tronconi e con il solo Caleb Ewan tra i velocisti puri a rimanere ancora nelle prime posizioni.
Biniam Girmay ha allora lanciato la sua volata, ma Mathieu Van der Poel è stato pronto a replicare e sorpassarlo, andando a vincere la tappa e prendere la maglia rosa davanti al giovane eritreo.
Ewan ha invece chiuso la corsa per terra dopo aver toccato la ruota posteriore di Girmay, quando però sembrata ormai tagliato fuori dalla corsa per la vittoria di tappa.
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Al terzo posto si è piazzato Bilbao, quindi Cort Nielsen, Kelderman e Carapaz, che ha guadagnato qualche secondo sugli avversari diretti per la classifica generale. Dietro al capitano della Ineos si sono infatti verificati dei buchi che hanno portato a dei secondi di ritardo. Almeida ha perso 4', così come Nibali, Yates, Bardet, Landa, Dumoulin, Hindley e Lopez, mentre Guillaume Martin è arrivato a 12''.