Le emozioni e i brividi vissuti da Vincenzo Nibali nel gran finale del Giro d’Italia, stanno lasciando il posto alla voglia di buttarsi in una seconda parte di stagione in cui tante cose sono ancora da scrivere. Il campione messinese sta vivendo l’ultima stagione della sua straordinaria carriera ed è determinato a gustarsi fino in fondo ogni giorno di corsa di questa grande avventura che volge ormai al termine. Messo nello scrigno dei ricordi più belli il Giro, Nibali ha riordinato le idee in vista dei prossimi mesi e preparato una bozza di programma con cui chiudere al meglio.

Nibali: ‘Al Tricolore per regalare emozioni’

Dopo il Giro d’Italia, il campione della Astana ha partecipato a un criterium a Valdobbiadene, uno show che lo ha visto vittorioso davanti a Cavendish e Ciccone. Il rientro in corsa è previsto ai Campionati Italiani che si terranno il 26 luglio ad Alberobello, in Puglia. Il percorso appare più favorevole ai corridori veloci che agli scalatori, ma Nibali è determinato a dare il meglio in questa corsa a cui ha sempre tenuto in modo particolare. “Voglio essere nel cuore della competizione e regalare emozioni al pubblico” ha dichiarato il due volte Campione d’Italia in un’intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno, ricordando che “indossare la maglia tricolore è bellissimo”.

Ciclismo, il progetto dei Mondiali

Dopo la rassegna tricolore, Vincenzo Nibali ha confermato che non sarà al via del Tour de France, ma che si concentrerà sulla Vuelta España. Il finale di stagione potrebbe essere scandito da due impegni di particolare prestigio. Se l’ultima corsa è prevista e confermata al Giro di Lombardia dell’8 ottobre, la grande novità nel programma di Nibali è la possibile convocazione per i Mondiali che si correranno a settembre in Australia.

Il nuovo commissario tecnico Daniele Bennati ha infatti aperto alla chiamata in azzurro di Nibali, un progetto che il campione ha accolto con piacere e interesse. “Sarebbe una bella cosa, andrà valutata più avanti” ha commentato il due volte vincitore del Giro d’Italia, che però è convinto che il suo programma possa sposarsi bene con la rassegna iridata.

“Uscendo bene dalla Vuelta España si potrebbe pensare a fare una buona prova su strada al Mondiale” ha commentato Nibali, rimandando però ogni decisione su questo progetto. “La cosa migliore è parlarne con Bennati dopo che lui sarà tornato dal sopralluogo, per capire che idee ha una volta visto il percorso” ha dichiarato il campione messinese.

Il ct Bennati volerà in Australia l’8 giugno, appena conclusa l’Adriatica Ionica Race, per visionare personalmente il percorso sul quale sarà assegnata la maglia iridata il prossimo 25 settembre. Dopo questo viaggio sarà più chiaro che tipo di nazionale vorrà allestire per la sua prima esperienza iridata da ct.