È stata un’altra giornata di grande spettacolo nel segno di Tadej Pogačar al Giro di Slovenia. Il fuoriclasse della UAE Emirates non si sta risparmiando nella corsa di casa, unico appuntamento pre – Tour de France, e anche nella terza tappa è andato all’attacco da lontano, così come aveva fatto nella giornata inaugurale. Su un percorso di media difficoltà, Pogačar ha accelerato l’andatura su una salita a venti chilometri dall’arrivo, un forcing a cui solo il compagno Rafał Majka ha resistito. Sui due è poi rientrato Nicola Conci, che nel finale si è però dovuto arrendere allo strapotere di Pogačar, che è andato a prendersi tappa e maglia di leader della classifica generale.

Zoccarato in fuga

Dopo la vittoria di Rafał Majka nella prima tappa e lo sprint vincente di Dylan Groenewegen nella frazione di ieri, 16 giugno, il Giro di Slovenia ha proposto oggi un percorso di media difficoltà, caratterizzato da diverse salite non particolarmente lunghe e da uno strappo per raggiungere il traguardo di Celje.

La corsa è stata molto movimentata nelle fasi iniziali e centrali, con diversi scatti che hanno rimescolato più volte la situazione. Alla fine sono riusciti a prendere un po’ di vantaggio Samuele Zoccarato, Alan Banaszek e Lucas De Rossi, ma l’azione dei tre è stata annullata ad una trentina di chilometri dall’arrivo.

Nell’avvicinamento alla salita più impegnativa, Svetina, il gruppo ha trovato anche uno scroscio di pioggia che ha reso particolarmente difficile la successiva discesa, molto stretta e tortuosa. La salita ha però già imposto una netta selezione. Tadej Pogačar si è portato al comando per aumentare il ritmo con il compagno e leader della generale Rafał Majka sempre a ruota.

Pur senza dei veri scatti, l’andatura del re del Tour è bastata a mettere alle corde tutti gli avversari.

Tappa e maglia per Pogačar

Pogačar e Majka sono così riusciti ad andarsene e scollinare la salita con un buon vantaggio. La difficile discesa da Svetina ha rimescolato la situazione. I due battistrada sono scesi con una certa prudenza, mentre dal gruppetto inseguitore è riuscito a sganciarsi Nicola Conci.

L’azzurro, appena ingaggiato dalla Alpecin dopo la chiusura della Gazprom, ha messo sulla strada tutta la rabbia covata negli ultimi mesi, rendendosi protagonista di una grande corsa e riuscendo a rientrare sulla coppia UAE.

Pogačar ha continuato a fare gran parte del lavoro sporco, ma il rientro di Conci lo ha convinto definitivamente a giocare le sue carte e non sacrificarsi ancora per Majka. In vista dell’ultimo chilometro, ormai sulla rampa finale, il fuoriclasse sloveno ha piazzato la sua accelerata, costringendo Conci all’inevitabile resa. Pogačar è così andato a vincere la tappa a Celje e a prendersi la maglia di leader. Majka ha superato Conci nelle ultime pedalate, mentre Mezgec ha preceduto Albanese nello sprint per la quarta piazza, con 36’’ di distacco.

Da segnalare nel gruppo degli inseguitori anche la presenza di Gabburo e Chirico.

La classifica generale del Giro di Slovenia vede ora Pogačar al comando con 7’’ su Majka e 55’’ su Novak, con Conci risalito al quarto posto a 1’10’’.