Sfreccia la classe e l'esperienza di Alexander Kristoff sul traguardo del Circuito Franco Belga. La corsa si è presentata quest'anno con uno scenario del tutto nuovo. Dopo diverse edizioni riservate ai velocisti puri, il percorso è stato rivisto e reso molto più tecnico e spettacolare. Una serie di brevi strappi ha caratterizzato il circuito finale di La Louvière, ripetuto per cinque volte. Questo cambiamento ha favorito una corsa molto movimentata, in perfetto stile da classica del nord. Alla fine sono stati in quattro a giocarsi il successo, con Alexander Kristoff che ha fatto valere il suo spunto veloce su Dries Van Gestel e Victor Campenaerts, che aveva provato ad anticipare lo sprint.

Circuito Franco Belga, fuga a quattro

Per questa sua edizione numero 81, il Circuito Franco Belga ha proposto un percorso rinnovato, con il via da Tournai e l'arrivo a La Louvière. Dopo una prima parte molto semplice, il tracciato ha cambiato volto entrando nel circuito finale, caratterizzato da una bella sequenza di muretti e tratti tecnici. In avvio è partita una fuga a quattro con Timo de Jong, Tom Sexton, Tim Naberman e Ayco Bastiaens, che ha caratterizzato il tratto in linea e i primi passaggi sul circuito di La Louvière.

Purtroppo la nota saliente delle fasi centrali della corsa è stata una caduta in cui sono rimasti coinvolti Biniam Girmay, Giacomo Nizzolo e Luca Mozzato. Tutti e tre sono stati costretti al ritiro, ma probabilmente con solo delle abrasioni e senza danni più seri. La corsa è entrata nel vivo negli ultimi 50 chilometri, con Filippo Baroncini tra i principali protagonisti.

Il giovane azzurro, Campione del Mondo under 23, ha cercato con insistenza di portare via un gruppetto, tentando più volte fino al penultimo giro, quando la fuga iniziale è stata annullata.

Jakobsen ed Ewan fuori gioco, sprinta Kristoff

Le difficoltà tecniche e altimetriche del nuovo percorso hanno tagliato fuori molti dei velocisti più forti, come Fabio Jakobsen e Caleb Ewan.

Il gruppo è arrivato all'ultimo giro già notevolmente selezionato e questo ha favorito un'azione partita subito dopo il suono della campana. La Lotto Soudal, presente con diversi uomini tra cui il velocista Arnaud De Lie, ha deciso di giocare d'anticipo lanciando all'attacco Jasper De Buyst. Al belga si sono aggregati Dries Van Gestel e uno dei big della corsa, Alexander Kristoff.

Il terzetto ha guadagnato una ventina di secondi, un buon vantaggio viste le difficoltà del gruppo di organizzare un inseguimento continuo. Dietro ai battistrada gli scatti si sono susseguiti e uno di questi tentativi ha permesso a Victor Campenaerts di rientrare in gioco senza spendere energie. Il belga della Lotto ha approfittato del lavoro di un paio di compagni d'avventura, poi si è lanciato da solo all'inseguimento di De Buyst, Kristoff e Van Gestel, riuscendo a rientrare.

Campenaerts ha provato a tirare dritto e staccare tutti, ma seppure a fatica, il quartetto si è ricomposto per andare a giocarsi la vittoria in volata.

Campenaerts ha provato a sorprendere tutti anticipando lo sprint, ma Kristoff, decisamente più veloce, ha avuto lo spazio per lanciarsi e sorpassarlo a doppia velocità. Il norvegese è così andato a vincere, mentre Van Gestel ha superato Campenaerts per la seconda piazza. De Buyst ha chiuso quarto, con il gruppo battuto allo sprint da Alberto Dainese, buon quinto. Sia lo sprinter della DSM che Baroncini hanno dato ottime conferme in vista degli Europei di domenica prossima, mentre saranno da verificare le condizioni fisiche di Nizzolo e Mozzato dopo la caduta.