Si conclude nel segno di Sam Bennett la tre giorni della Vuelta Espana in Olanda. La corsa ha fatto calare il sipario sulla Grande partenza olandese con un'altra tappa per velocisti, che non ha offerto particolari spunti prima dello sprint conclusivo, se non la notizia del ritiro di Michael Woods, coinvolto in una caduta. Sam Bennett si è affidato al suo ultimo uomo Danny Van Poppel per lanciarsi con perfetto tempismo sul rettilineo finale e concludere da dominatore. Mads Pedersen si è dovuto accontentare anche oggi della seconda piazza, mentre non sono stati molto incisivi gli altri due sprinter più attesi della corsa, Tim Merlier e Pascal Ackermann, mai realmente in gioco per la vittoria.
⏪Etapa 3️⃣ - Stage 3️⃣ | #LaVuelta22
🇪🇸 Siente la emoción del último kilómetro en una nueva victoria de @Sammmy_Be y @BORAhansgrohe gracias a @CarrefourES.
🇬🇧 Rewatch the last km as Sam Bennett makes it 2 sprint victories in a row in Breda!
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— La Vuelta (@lavuelta) August 21, 2022
Vuelta, fuga a sette
La terza ed ultima tappa olandese della Vuelta Espana ha proposto un altro tracciato da velocisti puri, con il via e l'arrivo a Breda e tanta pianura. La corsa è andata via nel più classico copione delle frazioni da sprint di gruppo. Nelle fasi iniziali si sono avvantaggiati sette corridori: Jan Bakelants, Thomas De Gendt, Josè Herrada, Mikel Iturria, Julius Van den Berg, Ander Okamika e Pau Miquel.
Il gruppo ha concesso circa tre minuti di vantaggio, poi ha iniziato la rimonta sotto la spinta delle squadre dei velocisti. Già a cinquanta chilometri dall'arrivo il distacco è sceso sotto il minuto, ma i fuggitivi hanno continuato a buon ritmo e solo in vista dei dieci all'arrivo sono stati definitivamente raggiunti.
Edoardo Affini al comando della classifica
Il finale è stato molto intenso e combattuto. Sul rettilineo d'arrivo è stata la Arkea Samsic a portare al comando, un po' a sorpresa, Daniel McLay, ma la Bora ha interpretato perfettamente lo sprint con Danny Van Poppel e Sam Bennett. I due sono rimasti in attesa fino agli ultimi 400 metri, quando l'olandese ha lanciato con ottimo tempismo la sua rimonta per lanciare Bennett in testa.
L'irlandese ha completato il lavoro impostato dal compagno ed è andato a vincere facilmente su Mads Pedersen, anche oggi secondo e McLay. Merlier ha chiuso solo sesto, e Ackermann nono, confermando le difficoltà già avute ieri.
La classifica generale ha visto un altro cambio al vertice, regalando un sorriso al Ciclismo azzurro. Grazie al gioco dei piazzamenti in queste prime tappe, la maglia rossa è passata ad un altro corridore della Jumbo Visma, Edoardo Affini. Il passista mantovano porterà il simbolo del primato in Spagna, dove la corsa ripartirà martedì, dopo aver osservato un giorno di riposo e di trasferimento dall'Olanda. Alla ripartenza, la Vuelta comincerà subito a proporre il vero copione della corsa, con tracciati ben più impegnativi di quelli visti in questi primi due giorni.