Neanche il tempo di chiudere la carriera nel Ciclismo su strada e appendere la bicicletta al chiodo, e Vincenzo Nibali si è già buttato in tante nuove avventure. Il campione messinese, che ha gareggiato per l'ultima volta al Giro di Lombardia dello scorso 8 ottobre, è impegnato nella creazione di una nuova squadra di ciclismo che sta nascendo in Svizzera. Il team, guidato dal manager sudafricano Doug Ryder, è sponsorizzato dal marchio di abbigliamento Q36.5 e vede Nibali coinvolto come consulente tecnico. Pur occupato intensamente in questo progetto, il due volte vincitore del Giro d'Italia non ha però abbandonato il ciclismo pedalato, lasciando per un po' da parte la bici da strada per prendere la mountain bike.

Vincenzo Nibali: 'Come un Fiandre'

Vincenzo Nibali non ha mai nascosto la sua passione per il ciclismo fuoristrada. La sua avventura nel mondo delle ruote iniziò da ragazzino in sella a una mountain bike, e appena chiusa la carriera su strada, il campione siciliano è tornato a pedalare con le ruote grasse. Nibali si è presentato al via di una gara all'Isola d'Elba, la Capoliveri Legend Cup, invitato dal compagno di squadra della Astana Simone Velasco.

Il vincitore della tripla corona è così tornato alla sua prima passione, impegnandosi intensamente nella prima parte della corsa, per poi calare alla distanza. "L'ho fatto principalmente per divertimento" ha commentato Nibali parlando al sito BiciDaStrada.

Il campione ha paragonato lo sforzo di una gara marathon in mountain bike a quello di una classica che richiede continui cambi di ritmo. "L'ho paragonata al Fiandre, perché all'arrivo ero stanco dalla testa ai piedi" ha spiegato il campione della Astana.

Nibali si è presentato al via con una mtb Wilier da lui personalizzata con diverse componenti diverse rispetto al modello di serie.

"Ho fatto tutto da solo. Ho tutti gli attrezzi e faccio anche qualche lavoretto per gli amici" ha spiegato il campione, rivelando la sua anima da meccanico e appassionato con cui ha messo mano a una bici che aveva ricevuto dal fornitore tecnico della Astana.

L'avventura alla Cape Epic con Santaromita

Anche per il posizionamento in bici Nibali si è affidato all'esperienza personale e al fai date.

"Ho un assetto vicino a quello della bici da strada, ma niente visita biomeccanica, vado a sensazione. Parto dall'arretramento della sella per poi lavorare sull'altezza manubrio e il resto", ha dichiarato il campione.

Questa presenza alla Capoliveri Legend Cup è stata la prima tappa di un percorso che porterà Vincenzo Nibali a correre la Cape Epic. Si tratta di una gara a tappe che si svolge ogni anno in Sud Africa, una sorta di raid in sella alle mountain bike. La gara è stata vinta negli anni scorsi anche da specialisti del cross country come Nino Schurter e Jaroslav Kulhavý, ori olimpici a Rio de Janeiro e Londra, ma ha visto al via anche ex campioni della strada come Gilberto Simoni.

La corsa si svolge con una formula a coppie e Nibali ha confermato che parteciperà insieme al suo ex compagno di squadra Ivan Santaromita.