Nonostante un percorso piatto sia dal punto di vista altimetrico che planimetrico, la prima tappa dell'UAE Tour non ha risparmiato spettacolo e azione continua. Il grande protagonista della corsa è stato il forte vento, come spesso accade nelle corse mediorientali che si snodano in territori desertici. Il gruppo si è spezzato già nelle fasi iniziali per poi ricomporsi, finché a una trentina di chilometri dall'arrivo è avvenuto il frazionamento decisivo. Davanti sono rimasti tredici corridori, tra cui il campione del mondo di ciclismo Remco Evenepoel e molti velocisti.
La UAE di Adam Yates ha cercato di inseguire, ma non è più riuscita a ricucire lo strappo. La tappa si è decisa con un serrato sprint tra Tim Merlier e Caleb Ewan, che solo un attento e prolungato esame del fotofinish ha assegnato al belga della Soudal - Quick-Step.
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Ciclismo, Evenepoel subito attivo all'UAE Tour
Dopo tre settimane di pausa il calendario del World Tour è ripreso con lo UAE Tour, la corsa a tappe degli Emirati Arabi Uniti vinta nelle ultime due edizioni da Tadej Pogačar. L'assenza del fuoriclasse sloveno ha spostato i favori dei pronostici sul campione del mondo Remco Evenepoel, su Pello Bilbao, e la nuova coppia della UAE formata da Jay Vine e Adam Yates.
La corsa è scattata oggi con una tappa per velocisti, ma il forte vento ha deciso di scrivere un copione diverso rispetto alla scontata frazione da volatona generale. Già nelle fasi iniziali il gruppo si è spezzato in più parti. Davanti sono rimasti ventisei corridori, tra cui Evenepoel, Bilbao e Viviani, ma un secondo troncone del gruppo è riuscito a rientrare.
Un'altra parte del plotone, con anche Gaviria e Vine, è rimasta invece più attardata, arrivando ad accumulare pi di quattro minuti di distacco.
Il fotofinish dice Merlier
La situazione si è poi calmata nelle fasi centrali della corsa, finché a una trentina di chilometri dall'arrivo, in un tratto molto esposto al vento, il gruppo si è nuovamente spezzato.
Un primo ventaglio formato da tredici corridori è riuscito rapidamente a guadagnare terreno. Tra questi si sono inseriti nuovamente Evenepoel e Bilbao, con molti velocisti come Merlier, Cavendish, Kooij ed Ewan. Il gruppo, nel quale sono rientrati anche i corridori attardati insieme a Gaviria e Vine, ha cercato di recuperare sotto la spinta della UAE, la squadra di casa, che però oggi ha subito molto l'andamento della corsa.
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I tredici battistrada hanno continuato a gran ritmo, con un Evenepoel in gran spolvero, impedendo la rimonta di Adam Yates e compagni.
La tappa si è così decisa con una volata ristretta, in cui la Soudal - Quick-Step si è ben organizzata per Tim Merlier. Van Lerberghe ha trascinato in testa il campione del Belgio in vista dello sprint, con Caleb Ewan e Mark Cavendish a ruota. Merlier si è ben lanciato sul rettilineo finale, ma Ewan ha avuto un guizzo formidabile nelle ultime battute ed è riuscito ad affiancarlo. I due si sono gettati sul traguardo all'unisono ed è servito un esame del fotofinish durato un quarto d'ora per assegnare la vittoria a Merlier.
Ewan è finito secondo per questione di millimetri, con Cavendish, Kooij, Arndt e Bauhaus a seguire. Il gruppo con Adam Yates e Jay Vine è arrivato con 51'' di ritardo, un passivo già importante per gli equilibri della classifica generale. Domani lo UAE Tour continua con la cronosquadre di 17 chilometri di Khalifa Port.