La nazionale azzurra di ciclismo è pronta ad iniziare l’avventura dei Mondiali di Ciclismo di Glasgow. La rassegna iridata si svolge quest’anno nella capitale scozzese con una formula inedita che riunisce tutte le discipline in un’unica sede e data. La gara più attesa, quella in linea dei professionisti di ciclismo su strada, è in programma domenica 6 agosto su un percorso non particolarmente difficile dal punto di vista altimetrico, ma molto tecnico e tortuoso e con la probabile insidia del maltempo. L’Italia non parte tra le favorite, ma il Ct Daniele Bennati punta sullo spirito di gruppo messo in mostra un anno fa in Australia per fare una corsa da protagonista e portare a casa un risultato convincente.

Tra gli azzurri non ci sarà l’unico vero campione del nostro ciclismo, Filippo Ganna, che ha deciso di concentrarsi unicamente sulla cronometro e sulla pista. Vincenzo Nibali, che è intervenuto alla presentazione della nazionale al Mugello, ha invitato Ganna a lasciare la pista dopo le Olimpiadi di Parigi e concentrarsi solo sulle classiche del ciclismo su strada.

Nibali: 'Ganna sembra nato per pista e crono'

Secondo Vincenzo Nibali, Ganna è pronto a raccogliere grandi risultati in questi Mondiali di ciclismo. “Tra pista e cronometro è come se fosse a casa sua. Ha una posizione spettacolare. Gli viene naturale e ci ha lavorato tantissimo. Sembra nato per girare in un velodromo o andare forte contro il tempo”, ha commentato l’ex campione.

Nibali ha però dato un consiglio a Ganna, quello di lasciare da parte il ciclismo su pista per concentrarsi sulle classiche. Il campione della Ineos si è dedicato quest’anno per la prima volta alla stagione di classiche, dando prova delle sue grandi capacità anche in questo settore, con il secondo posto alla Sanremo e una Roubaix da protagonista.

“Dopo i Giochi di Parigi potrebbe tentare almeno un anno di dedicarsi solo al ciclismo su strada, alle classiche”, ha commentato Nibali.

'L'Italia deve anticipare'

L’ex campione ha parlato anche della prova in linea di domenica 6 agosto, in cui l’Italia non conquista il titolo dal 2008 con Alessandro Ballan. Le premesse non sono delle migliori, visto che il ciclismo su strada azzurro sta vivendo un periodo quanto mai opaco, se non per qualche acuto di Ganna.

Nibali ritiene che l’Italia a Glasgow dovrà impostare una corsa accorta e sfruttare le possibili occasioni che si potrebbero creare. “Penso che gli azzurri dovranno correre di rimessa cercando di essere sempre presenti nelle azioni, di anticipare” ha commentato Nibali, ammettendo che “è difficile dire che l’Italia possa vincere, ma sorprendere sì”.

Nibali ha individuato in Matteo Trentin l’uomo chiave per il gruppo azzurro in questi Mondiali di ciclismo. “Sta andando forte, come Bettiol e Velasco, ha grande visione della corsa e il maltempo non lo spaventa”, ha analizzato Vincenzo Nibali.