Al primo vero test, Primož Roglič ha dimostrato di essere pronto per la Vuelta Espana. Nella terza tappa della Vuelta Burgos, la corsa di ciclismo che segna il rientro in gruppo del campione sloveno dopo la vittoria al Giro d'Italia, Roglič ha risposto all'azione della UAE sulla salita di Picon Blanco, punto chiave del percorso. Adam Yates ha provato a concretizzare il lavoro dei compagni, ma la risposta del leader della Jumbo Visma è stata molto convincente. Nella successiva discesa si è formato al comando il quartetto che poi è andato a giocarsi la vittoria di tappa, con anche Vlasov e Howson, mentre Jay Vine ha perso l'occasione a causa di una caduta.

Allo sprint Primož Roglič non ha avuto problemi a regolare i compagni d'avventura ed ha così conquistato il successo e rinsaldato la sua maglia di leader.

Vuelta Burgos, Bais, Fabbro e Conca in fuga

Alla terza tappa, la Vuelta Burgos ha proposto le prime montagne della corsa. Il percorso, da Sargentes de la Lora a Villarcayo, ha scalato il Picon Blanco, salita di circa 8 km al 9% di pendenza media, con il Gpm a poco più di 30 km dall'arrivo.

Nelle fasi iniziali si è formata al comando la classifica fuga di uomini fuori classifica, composta da Mattia Bais, Xavier Berasategui, Matteo Fabbro, Larry Warbasse, Filippo Conca, Jesus Ezquerra, Raul Garcia Pierna, Jakko Hanninen e Lennard Kamna.

La Jumbo Visma ha comandato le operazioni in testa al gruppo, non permettendo alla fuga di prendere un vantaggio importante. I battistrada sono stati tutti raggiunti sulla salita di Picon Blanco, dove la UAE ha decisamente preso in mano la corsa.

UAE in forcing in salita, ma Roglic risponde

Adam Yates e compagni, un po' al di sotto delle attese nella cronosquadre di ieri, si sono dimostrati particolarmente forti ed agguerriti in montagna.

George Bennett e Jai Vine hanno imposto una netta selezione per il leader Adam Yates. A metà salita Primož Roglič si è trovato accerchiato in mezzo ai tre UAE, ma Yates ha atteso fino alle ultime centinaia di metri per piazzare lo scatto. Intanto da dietro sono risaliti Alexander Vlasov e Damien Howson, che sono rientrati sulla testa della corsa.

Roglič ha pedalato con rapporti molto più lunghi del solito in alcune parti della salita, ed ha risposto bene al cambio di ritmo di Yates, così come il sorprendente Howson. I tre hanno scollinato insieme la salita al Picon Blanco, con Vlasov e Vine poco distanti. Vine ha però sbagliato una curva nella successiva discesa, è caduto ed ha perso l'occasione di ricomporre una superiorità numerica per la UAE. Vlasov è così rientrato tutto solo su Roglič, Yates e Howson, ed il quartetto ha marciato di comune accordo nell'ultima parte della corsa per andare a giocarsi il successo di tappa.

La soluzione è stata così con uno sprint a quattro e Roglič nettamente favorito.

Yates ha provato ad anticiparlo, ma l'esplosività dello sloveno non ha lasciato scampo agli avversari. Roglič ha vinto facilmente davanti a Vlasov, Yates e Howson, mentre i più immediati inseguitori, Bennett, Rubio e Romo, sono arrivati a 1'07''. Il leader della jumbo Visma guida la classifica generale con 34'' su Vlasov e 40'' su Yates.