La stagione dei grandi giri del ciclismo professionistico è pronta a vivere il suo ultimo atto con la Vuelta España. La gara spagnola scatta sabato 26 agosto a Barcellona e si conclude domenica 17 settembre a Madrid. Lo spettacolo non mancherà, visto il percorso con dieci arrivi in salita, tra cui quelli sul Tourmalet e sull'Angliru, e i tanti campioni al via. Tra i favoriti spiccano i nomi del campione in carica Remco Evenepoel, del vincitore del Tour Jonas Vingegaard e del vincitore del Giro Primož Roglič, senza dimenticare la coppia della UAE formata da Juan Ayuso e João Almeida.
In questo contesto stellare il Ciclismo italiano cercherà di ritagliarsi uno spazio per conquistare una o più vittorie di tappa e un buon piazzamento in classifica, ma anche per misurare l'evoluzione di alcuni dei talenti più interessanti della nuova generazione.
Vuelta España, Dainese tra gli sprinter più forti
Rispetto alla rappresentanza particolarmente esigua del Tour de France, alla Vuelta il ciclismo italiano potrà contare su un gruppetto un po' più numeroso e con ambizioni più variegate. Gli italiani al via della corsa spagnola sono 16. Rispetto alle notizie circolate qualche giorno fa, non ci sarà Giulio Ciccone. L'abruzzese della Lidl-Trek ha deciso per un cambio di programma e si sposterà in Nord America per partecipare ad alcune corse in vista dell'ultimo appuntamento della sua stagione, il Lombardia.
Tra i big del ciclismo italiano c'è il debutto di Filippo Ganna alla Vuelta. Il campione olimpico sarà un uomo chiave per la Ineos nella cronosquadre d'apertura, e poi potrà puntare sulla crono individuale di Valladolid.
La corsa offrirà poche occasioni ai velocisti, come da tradizione, ma nelle tre o quattro tappe più favorevoli a questa soluzione il ciclismo italiano conterà su uno dei corridori più forti: Alberto Dainese.
Lo sprinter della DSM è andato recentemente a segno alla Arctic Race of Norway e va a caccia di un altro successo in questa Vuelta.
Il veterano Caruso e tanti giovani talenti
Per la classifica generale e le tappe di montagna sono attesi Damiano Caruso e Filippo Zana. Il veterano del Team Bahrain potrebbe provare a raggiungere un buon piazzamento, ma anche optare per un'altra strategia più orientata a una tappa.
Per Zana sarà l'occasione di confermare i buoni risultati raggiunti al Giro e di dare continuità al suo percorso di crescita.
Oltre a Zana, in questa Vuelta España il ciclismo italiano schiera diversi altri talenti della nuova generazione. Per tutti sarà un'esperienza importante per trovare il proprio posto in mezzo al gruppo. Uno dei più attesi è senz'altro Lorenzo Milesi, fresco di titolo iridato under 23 a cronometro, ma ci sarano anche Andrea Piccolo e Antonio Tiberi, reduci entrambi da una stagione in chiaroscuro. Sarà al debutto in un grande giro anche Lorenzo Germani, uno dei tanti giovani cresciuti nel vivaio interno che la Groupama schiera in questa Vuelta.
Altri corridori italiani saranno chiamati essenzialmente a un lavoro di supporto in questa Vuelta España.
È il caso di Andrea Bagioli e Mattia Cattaneo, gregari di Evenepoel, di Davide Cimolai che dovrebbe fungere da apripista di Bryan Coquard nelle volate, Jacopo Mosca nella Lidl-Trek e di Matteo Sobrero nella Jayco.
Potrebbero avere più possibilità per andare a cacciare una tappa Samuele Battistella e Fabio Felline nella Astana, così come Andrea Vendrame nella AG2R.