Il termine di questa stagione del ciclismo professionistico su strada segnerà anche la chiusura della classifica che determinerà l'assegnazione dei pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. L'edizione francese dei Giochi sarà caratterizzata da diverse novità per quanto riguarda il programma del Ciclismo su strada. La più importante è la completa parità di genere nelle quote delle gare maschili e femminili. Entrambe le corse in linea vedranno al via appena 90 atleti ciascuna. I posti saranno assegnati il 17 ottobre, dopo l'ultima gara del calendario World Tour, il Tour de Guangxi, ma le classifiche sono già molto delineate e alcuni posizioni acquisite matematicamente.

L'Italia, reduce da una stagione davvero difficile e povera di risultati, dovrà incassare lo smacco di andare a Parigi con un contingente ridotto nella corsa in linea maschile, appena tre corridori, mentre per la gara femminile i posti a disposizione del Ct Sangalli saranno quattro.

Ciclismo, corse in linea con 90 corridori a Parigi

Il nuovo regolamento che determina l'assegnazione dei 90 posti a disposizione delle gare olimpiche di ciclismo in linea prevede che le prime cinque nazioni della classifica UCI possano schierare il pieno contingente di quattro corridori. La data fissata come fine della stagione è il 17 ottobre, con la conclusione del Tour de Guagxi, la corsa cinese che fa calare il sipario sul World Tour.

Attualmente, le prime cinque nazioni della classifica maschile sono il Belgio, la Danimarca, la Slovenia, la Gran Bretagna e la Francia. Queste sono le squadre che, stando alla situazione attuale, andrebbero alle Olimpiadi di Parigi con una squadra composta da quattro corridori. Le nazioni che occupano le posizioni dalla quinta alla decima potranno schierare invece tre corridori.

Si tratta di Spagna, Paesi Bassi, Italia, Australia e Stati Uniti.

Spagna e Paesi Bassi hanno ancora delle possibilità di sovvertire la situazione con dei buoni risultati nelle ultime corse rimanenti da qui al Guangxi, ma per l'Italia il distacco accumulato dalla quinta è già una sentenza. Il Ct Bennati potrà schierare solo tre corridori nella prova in linea di Parigi.

Per la crono i posti saranno due. Uno andrà verosimilmente a Ganna, già qualificato per il programma della pista, e l'altro andrà scelto tra i tre titolari della corsa in linea.

Italia dietro solo ai Paesi Bassi tra le donne

La situazione nel settore femminile è invece positiva. Seppure reduce da una stagione in chiaroscuro e segnata da diversi incidenti capitati ad alcune delle nostre big, a partire da Balsamo e Longo Borghini, il ciclismo femminile sta vivendo in Italia un periodo di grande crescita. I buoni risultati raccolti da Silvia Persico, Gaia Realini, la stessa Longo Borghini, hanno consentito all'Italia di issarsi al secondo posto della classifica per nazioni e di essere già certa di poter schierare il pieno contingente a Parigi 2024.

Il meccanismo di assegnazione dei posti è identico a quello del settore maschile. Le prime cinque nazioni del ranking hanno quattro pass, quelle dalla sesta alla decima tre e via a scalare. L'Italia è al secondo posto, dietro ai Paesi Bassi. A seguire ci sono Belgio, Svizzera e Gran Bretagna, con Francia, Australia, Polonia, Germania e Stati Uniti nella seconda fascia.