La Vuelta España si sta godendo oggi il suo primo giorno di riposo, al termine di una settimana in cui, tra maltempo, palesi errori organizzativi e arrivi surreali è successo un po' di tutto. La corsa ha chiuso questa sua prima parte sotto il segno della Jumbo-Visma. Lo squadra olandese punta a completare il tris di vittorie nei grandi giri di questa stagione, dopo aver già messo le mani su Giro e Tour con Roglič e Vingegaard, e ha messo delle buone basi per riuscire nell'impresa. I Jumbo hanno portato Sepp Kuss in maglia rossa di leader della classifica generale e con l'inserimento a sorpresa dello scalatore americano hanno completato l'accerchiamento al rivale più minaccioso, Remco Evenepoel.

Il belga conta però sulla cronometro di Valladolid con cui domani riprenderà la corsa. Evenepoel punta dritto alla vittoria di tappa e a guadagnare terreno importante in classifica generale, spinto anche dalle ottime sensazioni avute al Mondiale di specialità.

Evenepoel: 'Il percorso è per specialisti'

Nella corsa iridata di Glasgow, Evenepoel vinse il duello stellare con Filippo Ganna, una sfida che si rinnoverà anche nella tappa di domani. "Il mio primo obiettivo è provare a vincere la cronometro. Ai Mondiali ho battuto Ganna su un percorso creato apposta per lui e questa è una motivazione extra", ha dichiarato il belga della Soudal - Quick-Step parlando nella tradizionale conferenza stampa prevista nel giorno di riposo della Vuelta España.

I pronostici della vigilia indicano la sfida tra Evenepoel e Ganna nella corsa alla vittoria di tappa, con Roglič e Vingegaard appena dietro, mentre altri uomini di classifica come Mas e Kuss dovranno cercare di limitare i danni. Evenepoel si aspetta una prova da specialisti delle crono, ad altissime velocità e poco tecnica.

"Non ho fatto la ricognizione del percorso. Il percorso era semplice e poi era difficile organizzarsi, avrei dovuto prendere un aereo da Madrid e poi un altro per arrivare a Valladolid, o fare un lungo trasferimento in macchina, ma sappiamo cosa aspettarci. I primi cinque chilometri sono in città, poi c'è una salita di 6-700 metri, poi è semplice, tutta pianura, tutto dritto.

Mi aspetto che vinca uno specialista vero delle cronometro", ha commentato il campione belga.

'Possibile guadagnare mezzo minuto'

Remco Evenepoel ha dato dei parametri precisi per quanto riguarda il confronto con gli altri uomini di classifica. Il belga ha detto di voler guadagnare circa trenta secondi rispetto ai suoi rivali più temibili, Roglič e Vingegaard. "Prendersi mezzo minuto dovrebbe essere possibile e sarebbe bello, ma Primož Roglič, Vingegaard e Juan Ayuso sono in buona forma”, ha commentato Evenepoel.

Il campione in carica della Vuelta España si è detto particolarmente soddisfatto di poter correre questa tappa con la sua maglia da campione del mondo della specialità e non con una delle divise che distinguono i leader delle varie classifiche della Vuelta España.

"Dopo la tappa di sabato ho visto che ero solo un punto dietro al leader della classifica dei Gpm. Sono davvero contento di poter sfoggiare la maglia di campione del mondo, è fantastica. Quest'anno in molte corse non ho potuto indossare la maglia iridata perché ero leader di una classifica. Ora non è così e non vedo l'ora, mi dà una motivazione in più", ha dichiarato Remco Evenepoel.