Ormai a poco più di due settimane dalla presentazione ufficiale, prevista il 13 ottobre durante il Festival dello Sport di Trento, sta prendendo sempre più forma il percorso del Giro d'Italia 2024. La corsa rosa scatterà sabato 4 maggio, quasi certamente da Venaria Reale, per concludersi a Roma domenica 26, dando continuità al progetto che ha coinvolto con successo la capitale nello scorso maggio e, tra le probabili salite, anche Prati di Tivo e il Passo dello Stelvio.

Giro, nella prima parte Oropa e Prati di Tivo

Dalle anticipazioni che molti media locali stanno facendo circolare, il Giro d'Italia si preannuncia molto impegnativo fin dalla prima settimana di corsa.

Già alla seconda tappa si dovrebbe arrivare su una salita ben nota nel grande Ciclismo, quella di Oropa. Questa scalata è legata a doppio filo ad una delle più celebri imprese di Marco Pantani, la vittoria al Giro '99 dopo una straordinaria rimonta. A 25 anni di distanza da quella epica giornata, il Giro tornerà sulla salita biellese, visitata per l'ultima volta dalla corsa rosa nel 2017 con la vittoria di Tom Dumoulin.

Nella prima parte del Giro d'Italia 2024 spicca un altro arrivo in salita, quello a Prati di Tivo. Si tratta di una salita abruzzese già vista alcune volte alla Tirreno Adriatico, con le vittorie di grandi campioni come Vincenzo Nibali, Chris Froome e Tadej Pogacar.

Il Monte Grappa alla penultima giornata

Sulle Alpi, il Giro d'Italia 2024 disegnerà un percorso che intreccia salite storiche con qualche nuova ed interessante scoperta. La seconda settimana di corsa offrirà una cronometro di circa 25 chilometri da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda, e quindi un tappone di montagna con arrivo vicino a Livigno.

In questa frazione, in programma domenica 19 maggio, si pedalerà per un breve tratto in Svizzera, rientrando in Italia dalla Forcola di Livigno. Una volta scesi in città si dovrà affrontare un durissimo e inedito strappo verso la località di Mottolino, dove sarà posto l'arrivo.

Dopo il giorno di riposo a Livigno, il Giro d'Italia ripartirà con un'altra frazione di alta montagna che dovrebbe scalare il Passo dello Stelvio dal versante di Bormio per poi concludersi in Val Gardena.

Quest'ultima parte della corsa si snoderà tutta nel nordest del paese. Le tappe decisive dovrebbero portare agli arrivi in salita di Sappada e del Monte Grappa. La prima è stata arrivo di tappa nel 2018, quando vinse in maglia rosa Simon Yates, nel Giro poi rovesciato da Chris Froome con l'impresa sul Colle delle Finestre. Il Grappa è una delle salite storiche del ciclismo e del Giro. Qui si è conclusa, tra le altre, una cronoscalata del Giro 2014 vinta da Nairo Quintana. L'ultimo passaggio dal Grappa è avvenuto nel 2017, nella tappa di Asiago poi vinta da Thibaut Pinot.

Da qui, poi, la carovana si sposterà velocemente verso Roma, dove domenica 26 maggio si vivrà la giornata conclusiva del Giro d'Italia 2024.