"Ovviamente, non ci potrà essere la bandiera russa ai Giochi di Parigi, credo che su questo siamo tutti d'accordo": ad esprimersi in questi termini in un'intervista al quotidiano L'Equipe il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Jean-Michel Frédéric Macron parlando delle Olimpiadi che si svolgeranno nel 2024 a Parigi. L'intervista ha avuto come focus principale il 2024, ribattezzato l'"anno dell'orgoglio francese"

No alle bandiere russe e bielorusse ai Giochi Olimpici di Parigi 2024

"La Russia, come Paese, non ha un posto alle Olimpiadi in un momento in cui ha commesso crimini di guerra, o ha deportato dei bambini" ha proseguito Macron mostrando grande fermezza sul delicato tema dell'eventuale partecipazione russa ai Giochi.

"Ciò che il mondo olimpico dovrà decidere è quale posto assegnare a questi atleti russi, che a volte si sono preparati per tutta la vita e che potrebbero anche essere vittime di questo regime", ha proseguito Macron, riconoscendo dunque come gli atleti russi non facciano parte di un meccanismo, quello legato alla guerra, che potrebbero al contrario rifiutare in prima persona.

"Auspico che arrivi una decisione in coscienza del mondo olimpico, non è lo stato organizzatore (dunque la Francia, ndr) che deve decidere quello che deve fare il CIO. Ho piena fiducia in Thomas Bach" che è il presidente del Comitato olimpico internazionale e che è dunque deputato a dirimere la questione.

Macron ha poi toccato un altro delicato tema, quello connesso all'eventuale coinvolgimento nella questione degli ucraini, loro malgrado parte in causa nella vicenda: "Auspico che a questa riflessione partecipino anche gli ucraini.

Tutto l'iter deve essere compreso dagli ucraini. Ecco qual è l'esercizio da equilibristi che abbiamo davanti" ha concluso.

Atleti ucraini pronti a boicottare

Lo scorso mese era intervenuto nella questione anche il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, che tramite un post aveva annunciato che il suo paese sarebbe pronto a boicottare i Giochi Olimpici qualora fosse permessa la partecipazione di Russia e Bielorussia.

La situazione rimane fluida e in evoluzione, la decisione finale sul destino degli atleti russi e bielorussi alle Olimpiadi di Parigi del 2024 spetterà al CIO, che dovrà bilanciare le questioni legate allo sport puro con le preoccupazioni politiche e umanitarie in parte evidenziate dallo stesso Macron nel suo intervento.