Il Giro di Lombardia, ultima classica monumento della stagione del ciclismo professionistico, si è concluso con un'appendice dai significati speciali per Remco Evenepoel. Il giorno dopo la corsa, domenica 8 ottobre, il campione belga è voluto tornare nella discesa dal Muro di Sormano in cui nell'edizione 2020 volò giù da un ponte rischiando la vita. L'incidente destò una profonda impressione e lasciò tutti senza parole per qualche minuto, nell'attesa di buone notizie che poi per fortuna arrivarono. Evenepoel si è fermato nel punto della caduta e in un video che è stato pubblicato su Youtube ha raccontato i suoi ricordi di quella giornata e il suo desiderio di mettersi definitivamente alle spalle quell'incidente e il lungo percorso di recupero.
"Ci stavamo avvicinando al ponte ad alta velocità, a ottanta - ottantacinque all'ora" ha ricordato Remco Evenepoel.
Evenepoel, l'incidente da brividi nella discesa di Sormano
Nella stagione rivoluzionata dalla pandemia, nel Giro di Lombardia riprogrammato nel giorno di Ferragosto, Remco Evenepoel fu protagonista di un incidente da brividi. Nella discesa dopo il Muro di Sormano, mentre seguiva il gruppetto con Nibali e Fuglsang con qualche metro di distacco, il giovane belga sbagliò la curva d'ingresso ad uno stretto ponticello, un passaggio particolarmente insidioso e tecnico. Evenepoel andò a sbattere contro il parapetto per poi volare nel vuoto, facendo calare un gelo carico di angoscia sulla corsa.
Per fortuna, dopo dei momenti interminabili in cui si temette il peggio, Evenepoel fu individuato tra la boscaglia sotto il ponte, in cui era precipitato dopo un volo di qualche metro.
Il corridore belga se la cavò con una frattura al bacino, un infortunio serio ma non così tragico come aveva fatto immaginare la dinamica dell'incidente.
Quella caduta ha lasciato però inevitabilmente qualche scoria psicologica ad Evenepoel, come dimostra il fatto che a tre anni di distanza sia voluto tornare su quel ponte in cui rischiò la vita.
'Mi riporta a dolore e brutti ricordi'
All'indomani del Lombardia, domenica 8 ottobre, Remco Evenepoel è tornato sul luogo dell'incidente in compagnia della moglie ed ha ora pubblicato un video su Youtube in cui racconta questo faccia a faccia con il passato.
"Non è niente di speciale davvero. Non mi emoziona, ma devo ammettere che è un po' strano essere di nuovo qui. Ovviamente non è proprio divertente, mi riporta a dolore e brutti ricordi" ha ammesso Evenepoel nel video parlando con la moglie Oumi.
Il campione belga ha però voluto fare questa esperienza per chiudere i conti con il passato. "Penso che sia la decisione giusta chiudere il capitolo in questo modo. Ecco perché siamo qui. Per dargli un posto e rimuoverlo al 100%” ha dichiarato Evenepoel, che poi ha parlato della dinamica dell'incidente. Il corridore della Soudal Quickstep ha spiegato che, durante la ricognizione effettuata nella discesa nei giorni precedenti alla corsa, aveva individuato un punto chiave su cui si è però focalizzato eccessivamente.
Questo lo ha portato ad accumulare un po' di tensione, che si è concretizzata in un errore di traiettoria in quel punto particolarmente veloce e impegnativo.
"Ci stavamo avvicinando al ponte ad alta velocità, penso a 80 - 85 chilometri orari" ha ricordato Evenepoel. "Dopo il sopralluogo avevo in testa un punto, individuato da due case, che mi ricordava che stava arrivando una curva pericolosa. Ma alla fine mi sono preoccupato troppo di questo punto. Mi sono bloccato un po’ e probabilmente è per questo che ho commesso quell’errore” ha ricordato Remco Evenepoel.