Appuntamento con la storia per Jannik Sinner che, questa sera, giocherà la finale del Masters 1000 di Miami contro il bulgaro Grigor Dimitrov: una finale che non sarà come le altre due giocate in precedenza in Florida, visto che c'è la concreta possibilità di salire in seconda posizione dell'ATP ranking, dietro a Novak Djokovic.

Sinner-Dimitrov, se l'azzurro vince diventa il numero 2 dell'ATP ranking

Vincere per raggiungere il best ranking, ma soprattutto per conquistare un altro record. C'è chi, magari, potrà arricciare il naso affermando che un conto è arrivare alla seconda posizione della classifica mondiale, un altro è confermarsi a fine anno, dove si tirano le somme.

I detrattori del tennista altoatesino, a questo proposito, ricordano ciò che avvenne la scorsa primavera, nella stagione della terra battuta, in modo particolare a Roma e a Parigi.

Jannik Sinner, però, è un altro giocatore: la crescita esponenziale fatta registrare negli ultimi sei mesi è impressionante e ci sono tutti i presupposti per vederlo più che mai protagonista anche sulla terra battuta.

Senza anticipare i tempi, per ora si pensa alla finale di questa sera contro l'ormai ex numero 12 della classifica mondiale. Dimitrov ha conosciuto una carriera con diversi alti e bassi ma in questo inizio 2024 il bulgaro è davvero rinato. Dimitrov, dopo ben 260 settimane, rientrerà, comunque, nei top 10, dopo la vittoria ottenuta in semifinale contro il tedesco Alexander Zverev (unico successo nella prima sfida giocata dieci anni fa, Basilea 2014).

Dimitrov, a Miami, ha dimostrato di essere tornato su livelli altissimi di gioco. Carlos Alcaraz, dopo la secca sconfitta patita contro il bulgaro nei quarti di finale, ha dichiarato: 'Mi ha fatto sentire come un 13enne'.

Sinner, due finali perse a Miami

Jannik Sinner, dunque, dovrà prestare la massima attenzione nella finale di questa sera, sia perché il suo avversario sta attraversando un momento di grazia, sia perché si tratta di un giocatore esperto e smaliziato.

L'azzurro cerca, tra l'altro, il suo primo successo nel torneo della Florida visto che gli andò male nel 2021 e nel 2023. Sono tre i precedenti tra Sinner e Dimitrov, con l'azzurro che conduce 2-1: al Foro Italico di Roma, nel 2020, vinse il bulgaro in tre set mentre Sinner si impose lo scorso anno, proprio su questo campo di Miami, nei sedicesimi di finale (in due set) e successivamente nei quarti del torneo ATP 500 di Pechino.

Sinner, se giocherà il tennis messo in mostra nella semifinale contro Medvedev, con cui ha annichilito il suo avversario, non può che partire favorito. Ma resta, comunque, un match difficile, da giocare, sin dall'inizio, con la massima concentrazione.