'Sinner numero uno del mondo? Ormai è una questione di settimane'. Novak Djokovic, in un'intervista rilasciata a Sky Sport alla vigilia del Masters 1000 di Monte Carlo, incorona il tennista altoatesino come suo prossimo successore al vertice della classifica mondiale. Anche perché il 'plan' di questa stagione, come il campione serbo l'ha definito, non sarà quello di accumulare punti ma di esprimere il miglior gioco possibile.

Djokovic incorona Sinner quale suo successore al numero 1 dell'ATP Ranking

Nole Djokovic ha dato forfait al Masters 1000 di Miami, vinto da Sinner, dopo aver perso in maniera sorprendente contro Luca Nardi a Indian Wells.

Per il campionissimo serbo, il torneo di Monte Carlo rappresenta un'incognita, anche perché si tratta del primo grande torneo sulla terra rossa. Djokovic ha dichiarato di non aspettarsi nulla di particolare dal torneo di Monte Carlo anche perché è in atto una fase di ricostruzione del suo tennis, dopo l'inaspettato divorzio dal suo coach, Goran Ivanisevic.

Djokovic, comunque, ha le idee chiare su Jannik Sinner, diventato, negli ultimi mesi, l'avversario più pericoloso nella difesa del primato dell'ATP Ranking. Il tennista serbo ha sottolineato come Sinner sia migliorato in tutto, facendo tesoro degli errori commessi: se si considera che, dall'inizio del 2024, la 'Volpe rossa' ha perso solamente un match (la semifinale di Indian Wells contro Carlos Alcaraz), è chiaro che Sinner rappresenterà l'avversario principale [VIDEO] di Djokovic che, tuttavia, ha profetizzato l'ascesa al numero 1 dell'azzurro, nelle prossime settimane.

'Sinner è il migliore al mondo per distacco'

'Sinner, in questo momento, è il migliore al mondo per distacco', il giudizio del 24 volte vincitore di tornei Slam. Nole Djokovic ha spiegato che il suo programma, quest'anno, sarà diverso: l'obiettivo principale sarà quello di trovarsi al top della forma e del proprio gioco nel 'blocco' di tornei che comprenderà Roland Garros, Wimbledon, Olimpiadi e US Open.

Djokovic, quindi, punterà soprattutto ai grandi appuntamenti, con la consapevolezza che, alle soglie dei 37 anni, è sempre più difficile giocare tanti tornei. Il serbo si presenterà a Monte Carlo con l'obiettivo, naturalmente, di fare bene ma senza l'ossessione del successo, da conquistare a tutti i costi. Visto come è andato il sorteggio, gli appassionati di Tennis non disdegnerebbero una finale Djokovic-Sinner che garantirebbe un grandissimo spettacolo. Prima, però, bisognerà arrivarci. E il cammino verso un'ipotetica finale, per entrambi, non si presenta troppo facile. Il duello a distanza è già cominciato.