Nel suo libro autobiografico appena pubblicato, Tom Dumoulin ha raccontato alcuni retroscena che hanno provocato la rottura con la Sunweb, la squadra con cui aveva raggiunto l'apice della carriera e vinto il Giro d'Italia. Dopo la vittoria della corsa rosa nel 2017, il team ha iniziato un nuovo progetto con un'organizzazione più rigida e l'obiettivo di fare un ulteriore salto di qualità attorno al suo campione. Dumoulin non è però entrato in sintonia con queste novità, che lo hanno portato ad accumulare stress e iniziare la fase più tormentata e discendente della carriera.

Al riguardo, l'ex campione ha ricordato un episodio emblematico, quando durante un ritiro in altura gli fu negato di comprare e mangiare un kiwi.

Dumoulin: 'Dovevano decidere anche che frutto dovevo mangiare'

Tom Dumoulin è rimasto nella Sunweb, sotto le sue diverse sponsorizzazioni, dal 2012 al 2019. Dopo essersi rivelato non solo uno specialista delle prove a cronometro, ma anche un campione da grandi corse a tappe vincendo il Giro d'Italia del 2017, la squadra cercò di farlo crescere ulteriormente con un nuovo progetto all'insegna dei marginal gains e dell'ottimizzazione di ogni dettaglio con una struttura molto rigida. L'idea della Sunweb era quella di fare di Dumoulin il numero delle grandi corse a tappe, ma si rivelò controproducente.

Nell'avvicinamento al Giro d'Italia 2018, Dumoulin fu mandato ad allenarsi in altura a Sierra Nevada, in un appartamento che il corridore nella sua autobiografia "Op Gevoel" ha definito "piccolo, buio e con una cucina inadeguata". Una delle novità di quel nuovo corso della Sunweb erano i pasti personalizzati. Il nutrizionista stilava il pasto di ogni corridore e i massaggiatori incaricati di fare la spesa avevano il permesso di comprare esclusivamente il cibo indicato.

"Negli anni precedenti le cose erano andate bene, avevo vinto il Giro. Invece avere a che fare ogni giorno con il nutrizionista mi provocava tanto stress. Il massaggiatore poteva acquistare solo quello che il nutrizionista aveva approvato. Un certo giorno dovevamo mangiare una mela. Ho pensato: ma che cavolo, adesso devono decidere anche che frutto devo mangiare?

Non posso decidere da solo se voglio una mela o un kiwi? Ho chiesto al massaggiatore di comprare anche dei kiwi. Lui ha detto di no e che avrebbe dovuto parlarne con la squadra", ha raccontato Dumoulin nel suo libro.

Questo modello così rigoroso ha portato in breve alla rottura tra Tom Dumoulin e la Sunweb. "Tutto era diventato una discussione, anche quel kiwi. Questo non era quello che volevo nella mia vita. Io dovevo stare tre settimane rinchiuso tra la neve e qualcuno da lontano decideva se avrei mangiato una mela o un kiwi. Sembrava una punizione. La squadra è rimasta bloccata, io sono rimasto bloccato e il kiwi è il simbolo di quella situazione", ha raccontato Dumoulin.

La carriera di Dumoulin

Professionista dal 2012 al 2022, Tom Dumoulin ha scritto una carriera tra acuti di straordinaria forza e classe e momenti di buio totale. Grande passista e specialista delle cronometro, è poi diventato anche campione da corse a tappe. Ha vinto il Giro d'Italia del 2017, è arrivato secondo al Giro e al Tour nel 2018, vincendo nove tappe nei grandi giri.

È stato Campione del Mondo di ciclismo a cronometro nel 2017 e due volte argento olimpico sempre a cronometro, a Rio 2016 e Tokyo 2021. Ha chiuso la carriera nel 2022 alla Jumbo Visma, dopo aver già preso un lungo periodo di pausa durante la stagione 2021.