Il Tour de France che si è concluso due giorni fa a Nizza ha regalato non solo gloria, trionfi e fama, ma anche un cospicuo montepremi in denaro. ASO, la società organizzatrice della più grande corsa del Ciclismo mondiale, ha messo in palio circa due milioni di euro, che sono stati distribuiti tra le 22 squadre partecipanti a seconda dei risultati raccolti. Le vittorie della classifica generale, di quelle secondarie, delle singole tappe, ma anche i piazzamenti, i passaggi su Gpm e traguardi intermedi, tutto è stato premiato con una somma in denaro.

A fine Tour, ogni squadra somma i premi raccolti dai suoi corridori. Dal totale viene detratta una percentuale che va al personale del team, ed il resto viene suddiviso in parti uguali tra i corridori, anche se solitamente il capitano lascia la propria parte ai compagni. La UAE Emirates ha fatto ovviamente la parte del leone nella classifica che tiene traccia di tutti i premi incassati durante la corsa, con quasi 800.000 euro raccolti, mentre fa un certo scalpore la presenza all'ultimo posto della RedBull Bora.

Pogacar porta la UAE al comando

La UAE Emirates ha vissuto un Tour de France perfetto, un dominio assoluto di Tadej Pogacar e una squadra al suo fianco che si è dimostrata un'autentica corazzata.

Oltre alla vittoria finale e alle sei tappe del campione sloveno, la UAE è riuscita parallelamente a portare a casa i piazzamenti di Almeida e Adam Yates, rispettivamente quarto e sesto, e il dominio nella classifica a squadre. Il totale ha sfiorato gli 800.000 euro.

Grazie al secondo posto in classifica generale di Vingegaard, alla sua vittoria di tappa e ai piazzamenti ottenuti anche da van Aert in volata, la Visma Lease a Bike si è piazzata seconda in questa classifica con 355.320 euro.

Il podio di Remco Evenepoel, la vittoria nella cronometro e nella classifica di miglior giovane, ma anche l'eccellente prova del redivivo Landa, hanno consentito alla Soudal Quickstep di occupare la terza piazza con 247.860 euro di premi incassati.

Biniam Girmay e Richard Carapaz hanno poi portato Intermarchè e EF al quarto e quinto posto, grazie alle tre tappe e alla maglia verde dell'eritreo e a quella a pois, con una tappa, dell'ecuadoriano.

La controprestazione della RedBull Bora

La sorpresa più grande, se si pensa alle ambizioni della vigilia, è il risultato ottenuto dalla RedBull Bora. La squadra tedesca era particolarmente attesa in questa corsa, in cui debuttava con il nuovo e prestigioso nome che vede l'ingresso di una potenza come la RedBull. L'avvio non è stato certo pari alle ambizioni, visto che la squadra è sprofondata all'ultimo posto nella classifica dei guadagni. I ritiri di Roglic e Vlasov hanno lasciato il team senza i suoi punti di riferimento, e Hindley non è riuscito neanche a mettere una pezza alla situazione. La RedBull ha incassato circa 16.000 di premi, poco meno della Decathlon, che dopo una prima parte di stagione esaltante ha vissuto un Tour molto opaco.

Anche Astana e Arkea sono nelle ultime posizioni, ma si sono tolte la soddisfazione di vincere una tappa a testa, un risultato particolarmente significativo per il team kazako che ha portato Cavendish alla sua storica 35° vittoria.

Ecco la classifica completa dei guadagni ottenuti dalle squadre al Tour de France.

1 UAE Team Emirates 799.460

2 Team Visma Lease a Bike 355.320

3 Soudal Quick-Step 247.860

4 Intermarché - Wanty 108.760

5 EF Education - EasyPost 88.210

6 Alpecin - Deceuninck 77.520

7 INEOS Grenadiers 65.780

8 Uno-X Mobility 57.370

9 Movistar Team 54.060

10 TotalEnergies 50.300

11 Lidl - Trek 41.980

12 Team Jayco AlUla 37.590

13 Lotto Dstny 37.170

14 Cofidis 34.770

15 Team dsm-firmenich PostNL 33.700

16 Israel - Premier Tech 33.130

17 Bahrain - Victorious 30.320

18 Groupama - FDJ 29.720

19 Arkéa - B&B Hotels 23.820

20 Astana Qazaqstan Team 23.490

21 Decathlon AG2R La Mondiale Team 18.260

22 Red Bull - BORA - hansgrohe 16.710.