L’attesa è finita, si parte con le gare da medaglia alle Olimpiadi di Parigi 2024 e gli azzurri proveranno subito a lasciare il segno nelle cronometro di Ciclismo. Filippo Ganna, Alberto Bettiol ed Elisa Longo Borghini proveranno ad entrare nella storia del ciclismo italiano, visto che nell’epoca moderna nessun azzurro è riuscito a salire sul podio olimpico nelle gare a cronometro.
Per la prima volta in una competizione a cinque cerchi, il percorso della cronometro sarà lo stesso sia per gli uomini che per le donne. Un tracciato da veri specialisti, che si snoda per le vie parigine su un percorso quasi completamente pianeggiante di 32,4 km dall'Esplanade des Invalides a Pont Alexandre III.
I riflettori saranno puntati su Ganna e Longo Borghini, entrambi specialisti e in ottima forma, mentre Alberto Bettiol partirà tra gli outsider e dovrà essere nella giornata perfetta per provare ad avvicinarsi alla zona medaglie.
Filippo Ganna sogna l’oro nella cronometro dopo la beffa di Tokyo
Tre anni fa, nella cronometro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, Filippo Ganna dovette accontentarsi del quinto posto, con una medaglia che sfumò per meno di due secondi. A parte il domino di Primoz Roglic, i distacchi furono molto contenuti: Tom Dumoulin a 1:01.39, Rohan Dennis a 1:03.90, Stefan Küng a 1:04.30 e poi Ganna a 1:05.74. Il nativo di Verbania riuscì quindi a lottare con i migliori, anche se il percorso giapponese era troppo duro e non era adatto sue alle caratteristiche.
In questi anni Ganna è migliorato molto, ha sviluppato al meglio la parte aerodinamica ed è pronto a sognare l’oro.
Il percorso totalmente pianeggiante di Parigi è infatti perfetto per lui, con la possibilità di dare risalto alla sua potenza e forza in bici. La medaglia è un traguardo alla portata, perché sulla carta la lotta per la vittoria dovrebbe essere a tre: Ganna, il belga Remco Evenepoel e il britannico Joshua Tarling.
Centrare il successo non sarà semplice, ma è sicuramente fattibile, perché in questa stagione Ganna si è preparato appositamente per le Olimpiadi, a differenza di Evenepoel, che è reduce da un Tour de France molto dispendioso. Il confronto con Tarling invece è legato all’esperienza, infatti il britannico ha solo 20 anni e potrebbe subire la pressione, mentre Ganna parteciperà alla terza olimpiade della carriera e sa bene come si preparano questi eventi.
Elisa Longo Borghini a Parigi per confermarsi sul podio olimpico
Nella gara femminile Elisa Longo Borghini punterà a confermarsi tra le migliori atlete del mondo e salire nuovamente sul podio olimpico. L’azzurra infatti ha conquistato la medaglia di bronzo sia a Rio de Janeiro 2016 che a Tokyo 2020 nella prova in linea, ma non è mai andata sul podio nella cronometro, terminando quinta in Brasile e decima in Giappone. Il grande sogno è quello di centrare una doppia medaglia a Parigi, un’impresa che sarebbe unica nella storia del ciclismo italiano.
La piemontese ha ottime qualità nelle prove contro il tempo e lo ha dimostrato anche all’ultimo Giro d'Italia, in cui è riuscita a vincere la cronometro inaugurale di Brescia e conquistare poi la maglia rosa finale.
Proprio questo risultato può dare una notevole spinta al morale di Longo Borghini, che sa di poter gareggiare alla pari con le rivali. La concorrenza sarà comunque elevata, visto che dovrà lottare contro l’australiana Grace Brown, la statunitense Chloe Dygert, la belga Lotte Kopecky, le olandesi Ellen Van Dijk e Demi Vollering. Servirà quindi dare il massimo per entrare nella storia del ciclismo.