Nel giorno in cui il Tour de France si rimette in moto per dopo il riposo di ieri, nella carovana e nel mondo del ciclismo professionistico si continua a parlare della straordinaria prestazione espressa da Tadej Pogacar, ma anche dagli altri uomini di classifica sulla salita di Plateau de Beille. La quindicesima tappa, domenica 14 luglio, ha regalato uno spettacolo stellare sulla scalata conclusiva, una delle più belle e dure dei Pirenei. La Visma ha impresso un ritmo sostenutissimo, ma a cinque chilometri dall'arrivo è stato Pogacar a piazzare lo scatto decisivo ed involarsi imprendibile verso la vittoria.

Lo sloveno ha fatto segnare il nuovo record di scalata di Plateau de Beille, ma anche Vingegaard ed Evenepoel, pur rimasti staccati, hanno concluso al di sotto del precedente primato fatto segnare da Marco Pantani. Vingegaard ha confermato l'eccezionalità della prova di domenica scorsa: "Sulla salita di Plateau de Beille ho fatto il mio miglior dato di sempre come watt per chilo" ha commentato il campione danese a TV2.

Vingegaard: 'Le stime sono molto accurate'

La salita di Plateau de Beille misura quasi sedici chilometri ed ha una pendenza media vicina all'8%. Nella quindicesima tappa del Tour de France, Pogacar l'ha completata in 39 minuti e 44 secondi, un tempo che ha lasciato il mondo del Ciclismo del tutto sbalordito, visto che il precedente record era di quasi quattro minuti più alto.

Nel Tour '98, Marco Pantani si era infatti involato su questa salita chiudendola in 43'28''. Negli anni successivi, grandi campioni come Contador, Froome e Nibali, non erano riusciti ad avvicinare quel tempo, completando la salita in 44-45 minuti. Stavolta, invece, non solo Pogacar, ma anche Vingegaard ed Evenepoel hanno corso al di sotto del vecchio record di Pantani, che è stato avvicinato da Mikel Landa, quarto classificato domenica scorsa.

Pogacar ha fatto segnare dei valori di watt per kg davvero impressionanti. Non avendo un riscontro preciso e ufficiale sul peso del corridore non è possibile fare un calcolo esatto, ma si stima che sia arrivato a 6,98. Parlando alla tv danese TV2, Jonas Vingegaard ha confermato che quella di domenica è stata una prestazione eccezionale anche per lui, nonostante il minuto perso dalla maglia gialla e che i calcoli sulla stima dei watt per kg sono molto vicini alla realtà.

"I membri della squadra mi hanno detto che sono state fatte delle stime sui watt per kg che abbiamo fatto. Per dirla senza mezzi termini, sono molto accurate. Certo, non so cosa spingessero nei tempi passati, ma questo di Plateau de Beille è il miglior valore che io sia mai riuscito a fare" ha rivelato Vingegaard. La stima sui suoi valori di potenza è stata di 6,85 watt per kg, un dato anche questo tra i più alti che si possano riscontrare nella storia del ciclismo.

Evenepoel: 'Orgoglioso di essere stato più veloce di Pantani'

Durante il giorno di riposo del Tour de France, anche Remco Evenepoel ha parlato delle straordinarie prestazioni espresse sulla salita di Plateau de Beille. "L'ultima salita l'ho fatta, forse, ad oltre 6 watt per kg.

Ma penso che la prestazione di Tadej sia stata semplicemente eccezionale, probabilmente una delle migliori prestazioni di quaranta minuti che vedremo mai nel ciclismo, soprattutto al termine di una tappa così dura" ha commentato il belga.

"Ha battuto il record di Marco Pantani di tre minuti e mezzo. Vuol dire che sei di un altro pianeta. Stiamo andando forte, ma sono orgoglioso di essere stato anche io più veloce di Pantani" ha aggiunto Evenepoel.