Con l'avvicinarsi del finale di stagione, nel ciclismo professionistico si susseguono gli annunci dei corridori che hanno deciso di chiudere la carriera. L'ultimo ad aggiungersi a questa lista, che è già molto lunga e piena di nomi importanti, è il norvegese Edvald Boasson Hagen. A 37 anni il corridore della Decathlon ha annunciato l'addio al Ciclismo dopo la bellezza di 17 stagioni e 81 vittorie. Boasson Hagen è uno dei nomi più prestigiosi nel gruppo dei corridori che si apprestano a lasciare, in cui spiccano anche alcuni italiani come Niccolò Bonifazio, Domenico Pozzovivo e Dario Cataldo.

Boasson Hagen: 'Sono stato fortunato'

Edvald Boasson Hagen ha annunciato il suo addio al ciclismo professionistico con un messaggio su Instagram. "C'è un tempo per ogni cosa. Ho passato 17 anni del ciclismo pro, sono orgoglioso di quanto ho realizzato nella mia carriera .Il 2024 sarà la mia ultima stagione e non vedo l'ora di trascorrere più tempo con la mia famiglia ed esplorare nuove opportunità nella mia vita oltre al ciclismo" ha scritto il corridore norvegese, ringraziando poi tutte le persone con cui ha condiviso una parte del suo cammino nel ciclismo e la famiglia. "Sono stato fortunato per aver potuto fare tutto questo per così tanto tempo, per tutte le amicizie e i ricordi che mi sono rimasti" ha aggiunto Boasson Hagen.

Classe '87, norvegese, Edvald Boasson Hagen è esploso presto nel ciclismo dei grandi, debuttando nel 2008 con il Team Colombia e raggiungendo subito grandi risultati. Corridore eclettico, molto veloce ma forte anche sul passo e dotato d grande resistenza, ha vinto nelle prime due stagioni la Gand Wevelgem, una tappa del Giro d'Italia e tappe all'Eneco Tour e al Tour of Britain, attirando l'interesse del Team Sky, che lo ha ingaggiato per il suo sbarco nel ciclismo nel 2010.

Con il team britannico, Boasson Hagen ha continuato a vincere, andando a segno in due tappe del Tour de France, alla Classica di Amburgo, alla Tirreno Adriatico e al Delfinato, venendo però impiegato spesso anche come gregario nelle grandi corse a tappe. Il norvegese ha fatto parte della Sky che ha accompagnato Wiggins e Froome alla conquista della maglia gialla.

Nel 2015 è passato alla MTN, poi diventata Dimension Data, per poi arrivare alla Total Energies e concludere quest'anno con la Decathlon AG2R. L'ultima vittoria importante è stata una tappa del Tour de France 2017. Da quel punto la sua carriera è andata in rapido declino e nelle ultime stagioni di Boasson Hagen si sono quasi perse le tracce nelle parti alte degli ordini d'arrivo. Quest'anno non ha mai concluso nessuna corsa tra i primi dieci.

Ciclismo, smettono anche Uran e Gesink

Oltre a Boasson Hagen, ci sono tanti altri corridori che si apprestano ad uscire dal ciclismo professionistico in questo 2024. Alcuni lo hanno fatto a stagione in corso, come Peter Sagan, che ha dato l'addio al Giro di Slovacchia nel mese di giugno, e Cesare Benedetti, che ha lasciato la scorsa settimana al Giro di Polonia.

Benedetti resterà però alla Redbull Bora come Direttore Sportivo, occupandosi soprattutto dei corridori più giovani della squadra.

A fine stagione chiuderanno l'attività anche Domenico Pozzovivo e Dario Cataldo, due veterani del ciclismo italiano, ma anche un corridore ancora abbastanza giovane come Niccolò Bonifazio, che lascia a soli 31 anni. Tra gli stranieri hanno già annunciato l'addio Robert Gesink, Rigoberto Uran, Luke Rowe, Michael Morkov, Simon Geshke, Lawson Craddock, Alexis Vuillermoz e Luis Angel Matè. Con ogni probabilità smetterà anche Mark Cavendish, che però non ha ancora dato il suo annuncio definitivo.