La stagione del ciclismo giovanile ha messo in mostra un gruppetto di talenti straordinari che sembrano già pronti a sbarcare tra i grandi con importanti ambizioni. Al Giro d'Italia e al Giro della Valle d'Aosta era stato il belga Jarno Widar a imporsi con prestazioni sensazionali. Complice un problema fisico, Widar non è riuscito a proseguire il suo filotto vincente nel Tour de l'Avenir, la versione per under 23 del Tour de France. La classifica generale del Tour de l'Avenir è andata al britannico Joe Blackmore, ma nell'ultima tappa ha destato grande impressione lo spagnolo Pablo Torres.

Appena 18enne, il ragazzo della UAE Gen Z, ha dimostrato doti di scalatore straordinarie, staccando tutti nell'arrivo in salita al Colle delle Finestre. Torres ha inflitto dei distacchi enormi dagli avversari ed ha segnato il nuovo record di scalata di questa epica salita, impiegando oltre tre minuti in meno rispetto al tempo di Chris Froome nella famosa cavalcata solitaria del Giro d'Italia 2018.

Un nuovo talento per la UAE

L'ultima tappa del Tour de l'Avenir ha proposto l'arrivo in cima al Colle delle Finestre, facendo una sorta di test in vista di un possibile inserimento di questa salita anche nel percorso del Tour de France.

Pablo Torres è stato protagonista di uno straordinario assolo, staccando tutti e vincendo con 3'43'' su Joe Blackmore, che ha salvato la maglia gialla per appena 12''.

I dati della scalata di Torres al Finestre confermano le sue qualità di scalatore e il livello già raggiunto ad appena 18 anni. La salita misura 18,6 chilometri ed ha una pendenza media del 9,1% e Torres l'ha completata in un'ora e 45 secondi, nuovo record di scalata.

Per fare un confronto, Chris Froome impiego circa tre minuti e mezzo in più per scalare il Finestre al Giro d'Italia 2018, impiegando un'ora, 4 minuti e 19 secondi. L'altro tempo di riferimento della scalata era quello segnato da Josè Rujano nel Giro 2011, un'ora, 2 minuti e 10 secondi.

Pablo Torres corre attualmente nella UAE Gen Z, la squadra vivaio della UAE World Tour, e sembra destinato a fare il salto nel grande Ciclismo con Pogacar e compagni.

La storia del Colle delle Finestre

Il Colle delle Finestre è una salita piuttosto recente per la storia del ciclismo, ma già leggendaria, sia per il contesto che per le imprese scritte qui da grandi campioni. La salita percorrere una vecchia strada militare che collega la bassa Val di Susa con la Val Chisone, in Piemonte. La particolarità sono le sue pendenze dure e costanti, sempre sul 9-10%, e il fondo sterrato che caratterizza gli ultimi chilometri che conducono alla vetta.

Il Giro d'Italia l'ha scoperta nel 2005, quando Paolo Savoldelli difese la sua maglia rosa dagli attacchi di Rujano, Simoni e Di Luca. Il Giro è passato da qui anche nel 2011 e nel 2015, con le vittorie di tappa di Kiryienka e Aru al Sestriere.

La tappa che ha segnato la storia del Colle delle Finestre è però quella del Giro 2018, quando Chris Froome partì all'attacco nel tratto sterrato, ad oltre ottanta chilometri dall'arrivo, andò a vincere a Jafferau dopo una cavalcata solitaria e si impossessò della maglia rosa portandola fino a Roma.