La Freccia Vallone non ha regalato il secondo tempo della grande sfida tra Tadej Pogačar e Remco Evenepoel. Dopo la scoppiettante e sorprendente Amstel Gold Race di domenica scorsa, la Freccia si è invece risolta nell'ultimo chilometro di salita del Muro di Huy, dove il campione del mondo di ciclismo ha dimostrato una netta superiorità ed è andato a vincere la corsa per la seconda volta. Evenepoel non è invece stato della partita nel finale di corsa, in cui è apparso in netta difficoltà finendo solo al nono posto. Nel dopo corsa, il belga ha dribblato giornalisti e curiosi, rifugiandosi nel bus della squadra.

Più tardi, Evenepoel ha raccontato la sua Freccia con un messaggio sui social, in cui ha spiegato di aver commesso degli errori che lo hanno condizionato. "Mi si sono bloccate le gambe", ha raccontato il campione della Soudal Quickstep.

Evenepoel: 'Corsa molto difficile'

Remco Evenepoel ha pedalato costantemente nelle prime posizioni del gruppo alla Freccia Vallone, marcando stretto Tadej Pogačar, ma non ha inscenato quell'attacco da lontano che in molti ipotizzavano. L'arrivo sul Muro di Huy, con le sue pendenze in doppia cifra, è molto favorevole all'esplosività del campione del mondo, e per questo Evenepoel era atteso ad una mossa d'anticipo, che invece non c'è stata. Sul Muro si è così concretizzata la vittoria di Pogačar, mentre Evenepoel è stato interprete di un finale anonimo.

"È stata una corsa molto difficile quella di oggi", ha dichiarato il campione olimpico nel video registrato nella sua camera d'albergo. "Era la prima volta dopo tanto tempo che dovevo pedalare in condizioni meteo così avverse. Mi sono sentito bene in bici per tutto il giorno. Ecco perché abbiamo pedalato a un ritmo costante con la squadra" ha continuato Evenepoel, che però ha ammesso di aver fatto alcuni errori che lo hanno condizionato nel finale di corsa.

'Verso la fine ho avuto parecchio freddo'

"Mi sono tolto la mantellina troppo presto. La prima volta che abbiamo fatto il Muro di Huy avevo troppo caldo e me la sono tolta. Speravo che smettesse di piovere, ma alla fine è solo peggiorato. Verso la fine della corsa ho avuto parecchio freddo", ha ammesso Evenepoel.

"Questo mi ha fatto perdere un po' di energie e sono arrivato esausto al finale. È un errore che ho commesso io, e per il quale posso solo incolpare me stesso" ha aggiunto il campione olimpico.

Tuttavia, Evenepoel ha raccontato di aver sentito delle buone sensazioni durante la corsa e che solo il freddo ha condizionato la sua prestazione. "Sono rimasto sempre in buona posizione, ma quando Pogacar è partito ho sentito che mi si sono bloccate le gambe. Fin lì le sensazioni erano fantastiche", ha raccontato Evenepoel, che resta molto fiducioso in vista della Liegi Bastogne Liegi di domenica prossima. "In generale, ho avuto delle buone sensazioni. Sono sempre stato davanti e ho visto i miei compagni di squadra dare il massimo. Questo non fa che motivarmi per domenica. Solo il mio errore e il mio ultimo minuto e mezzo di gara sono stati difficili", ha concluso Remco Evenepoel.