Questa domenica 15 dicembre 2024 Sofia Goggia ha conquistato il Super G a Beaver Creek, negli Stati Uniti, a distanza di 313 giorni dall'infortunio che l'aveva tenuta lontana dalle competizioni. Dopo il secondo posto nella discesa di sabato 14 dicembre sulle nevi del Colorado, Goggia ha dimostrato tutta la sua forza e determinazione, completando il Super G con un tempo di 1.03.90. La sciatrice italiana ha battuto la svizzera Lara Gut-Behrami (seconda con un distacco di 0.48 secondi) e l’austriaca Ariane Raedler, che ha chiuso terza a 0,55 secondi dalla vincitrice.

Un risultato netto che ha mostrato la superiorità della Goggia, in una delle piste più difficili del circuito: la Birds of Prey di Beaver Creek.

Goggia ha raggiunto la sua 25^ vittoria in Coppa del Mondo

Questa vittoria è particolarmente significativa, in quanto arriva dopo una lunga assenza. L’ultimo trionfo di Sofia Goggia risaliva al 13 gennaio 2024, quando aveva vinto la discesa di Altenmarkt. In quella occasione, la sciatrice bergamasca aveva messo in mostra la sua abilità, ora il ritorno alla vittoria in un Super G così prestigioso è stato un segno di resilienza.

La sua carriera è stata infatti segnata da diversi infortuni, ma la determinazione e la voglia di tornare sempre al massimo sono sempre state una sua caratteristica distintiva.

Con questa vittoria, Goggia ha raggiunto la sua 25esima vittoria in Coppa del Mondo, un traguardo che ha festeggiato anche con un balletto, omaggiando il gesto simbolico del norvegese Aleksander Aamodt Kilde, ma con il suo caratteristico stile.

La performance delle altre italiane nella gara di Beaver Creek

La vittoria di Sofia Goggia nel Super G a Beaver Creek non è stata l’unica notizia positiva per le azzurre in gara.

Infatti, anche le altre atlete italiane hanno ottenuto piazzamenti importanti in questa competizione. Federica Brignone ha chiuso la gara al quinto posto, a soli 9 centesimi dal podio. Un risultato che conferma la sua condizione fisica e tecnica in vista delle prossime gare. Marta Bassino ha concluso al sesto posto, ma fino all'ultimo intermedio sembrava destinata a salire sul podio, segno della sua crescita e della sua competitività nelle specialità veloci come il Super G.

La nona posizione di Elena Curtoni è stata una dimostrazione della sua ripresa dopo alcuni periodi difficili, mentre Roberta Melesi ha chiuso in undicesima posizione.

Altre atlete italiane, come Laura Pirovano e Vicky Bernardi, hanno ottenuto buoni piazzamenti, ma Nicol e Nadia Delago sono state le uniche a non portare a termine la gara. Nadia Delago, in particolare, è stata vittima di una scivolata che fortunatamente non ha causato danni fisici. La giornata è stata dunque positiva per le azzurre, con un buon numero di sciatori italiani nei primi dieci, segno di un movimento in continua crescita.

Le parole di Sofia Goggia dopo la vittoria nel Super G

A fine gara, Sofia Goggia ha rilasciato alcune dichiarazioni che riflettono il suo stato d'animo e la sua consapevolezza del valore di questo trionfo.

“Sono molto contenta di questa prestazione,” ha dichiarato la campionessa bergamasca. “Rispetto alla discesa, sono riuscita a sciare meglio, ho messo in pista un misto fra cattiveria agonistica, tecnica e tanto istinto.” Goggia ha aggiunto che il percorso è stato una vera sfida, ma che la fiducia e la preparazione l’avevano portata ad affrontarlo con sicurezza: “Quando gli allenatori mi avevano inviato il video del tracciato, lo avevo sentito mio. Sapevo che dovevo stare attenta alle prime cinque porte per poi scatenare i miei cavalli e così è stato.”

Sofia Goggia ha continuato con un tono più personale, commentando l’importanza della sua vittoria dopo il lungo periodo di recupero: “La vittoria più importante è sempre la prossima, ma chiaramente questa è una pietra miliare nel mio percorso.

Il mio ritorno in Coppa del Mondo è stato come un’operazione chirurgica: ho rimesso insieme curva dopo curva, pezzo dopo pezzo, e ora sto raccogliendo i frutti.” Goggia ha espresso anche la sua gratitudine verso chi l’ha sostenuta: “Ringrazio i dottori che mi hanno operato, la mia famiglia, la Federazione Italiana Sport invernali (FISI), la Guardia di Finanza e i miei tifosi, che mi sono sempre stati vicini.” La sciatrice ha anche scherzato, dicendo che ora non vede l’ora di tornare in Italia per mangiare un buon piatto di matriciana, prima di volare a Sankt Moritz per le prossime gare.