Ormai a due terzi del cammino, ma con le tappe di alta montagna ancora da affrontare, Antonio Tiberi sta tenendo alte le speranze degli appassionati di ciclismo italiani sulle strade del Giro. In un'edizione della corsa rosa che non ha ancora regalato nessuna vittoria di tappa per il ciclismo azzurro, ci sono invece concrete speranze di tornare sul podio finale a quattro anni di distanza dall'ultima volta. Era il 2021 quando Damiano Caruso concluse secondo dietro a Egan Bernal, ultima presenza di un corridore italiano sul podio di una grande corsa a tappe.

Stavolta le speranze sono riposte in Antonio Tiberi, che nel Team Bahrain ha proprio in Caruso il suo uomo guida. Dopo tredici tappe, Tiberi occupa il terzo posto in classifica generale, ma non nasconde che la sua ambizione va ancora più in là. "Posso vincere, tutto è ancora possibile", ha commentato alla Gazzetta dello Sport il corridore laziale, che ha poi parlato della possibile rivalità interna tra Del Toro e Ayuso. "A Siena sembrava che stessero facendo una gara uno contro l’altro", ha dichiarato Tiberi.

Tiberi: 'Più o meno siamo tutti sullo stesso livello'

Parlando alla Gazzetta dello Sport, Antonio Tiberi non si è sottratto al suo ruolo di grande speranza del ciclismo italiano per il podio di questo Giro d'Italia.

Il corridore del Team Bahrain ha superato senza intoppi le prime tredici tappe e, seppur senza acuti, è in piena zona podio. "Sono contento di poter dire ancora adesso che è tutto possibile, che posso ancora vincere", ha commentato Tiberi, che in classifica è terzo a 1'18'' dalla maglia rosa Isaac Del Toro.

Il 24enne laziale ha analizzato questa prima parte di Giro d'Italia, spiegando che il terreno a disposizione non ha permesso finora di far emergere un'individualità particolare. "Più o meno siamo stati tutti sullo stesso livello", ha commentato Tiberi, che si è detto un po' sorpreso dalle prestazioni di Del Toro, il 21enne messicano che si è preso la maglia rosa. "Mi aspettavo che fosse presente, ma non così attivo, è molto attivo ed energico", ha raccontato il corridore del Team Bahrain.

'Il tifo mi regala energie extra'

Antonio Tiberi ha notato che in casa UAE Emirates è successo qualcosa di particolare, soprattutto nella tappa di Siena, quella in cui sono stati affrontati gli sterrati della Strade Bianche. "Sembrava che Ayuso e Del Toro stessero facendo una gara uno contro l'altro", ha dichiarato Tiberi, spiegando che poi nei giorni successivi ha visto i due parlare tranquillamente in gruppo.

Tra i due potrebbe però sorgere nuovamente qualche problema nelle fasi calde della corsa, nell'ultima settimana in cui uno potrebbe essere chiamato a sacrificarsi per l'altro. "Sono curioso di vedere come affronteranno la situazione", ha commentato Antonio Tiberi, che si è poi detto coinvolto dall'affetto che il pubblico italiano gli sta tributando.

"Il tifo mi regala energie extra, è qualcosa che mi spinge in salita", ha raccontato Antonio Tiberi.