Il capitano non giocatore della squadra italiana di Coppa Davis, Filippo Volandri, ha recentemente sottolineato come Jannik Sinner e Lorenzo Musetti rappresentino il presente del tennis azzurro, ma ha anche voluto porre l’accento sull’importanza di guardare oltre. In un’intervista, Volandri ha evidenziato come dietro ai due talenti già affermati ci siano molti giovani promettenti che meritano attenzione e supporto per crescere. L’obiettivo, secondo l’ex tennista livornese, è costruire una base solida per il futuro del tennis italiano, puntando sulla valorizzazione del vivaio e sul lavoro continuo con i nuovi talenti emergenti.
Volandri: 'Quello che Sinner ha fatto a Roma è straordinario'
Volandri si è espresso sul ritorno in campo di Sinner a Roma: "A dire il vero, quello che ha fatto a Roma è stato straordinario. Non mi aspettavo che al suo rientro potesse essere già a un livello così alto. Però qui a Parigi, grazie alla settimana intensa di allenamenti prima dell’inizio e alle prime partite giocate, è riuscito a ritrovare continuità nel lavoro. Sta tornando velocemente ai suoi standard abituali. In fondo, i campioni hanno una marcia in più: recuperano e si rialzano molto più in fretta rispetto agli altri. Non c’è dubbio che in questo momento Jannik e Carlos abbiano preso un netto vantaggio sul resto del circuito.
Basta pensare che il numero 3 del mondo è Zverev, e ricordare l’espressione delusa che aveva dopo la finale persa contro Sinner in Australia. Stiamo parlando di due talenti straordinari, ragazzi capaci di riscrivere la storia del tennis. Detto questo, non mi sembra affatto impossibile immaginare che Musetti, se dovesse arrivare in semifinale contro Alcaraz, possa giocarsela alla pari e magari anche sorprendere tutti con un grande risultato."
Volandri su Musetti: 'Lorenzo ha finalmente trovato un buon equilibrio'
L’ex tennista livornese ha definito molto buono il momento di forma anche di Musetti dicendo: "Come ripeto spesso, ogni giocatore ha i suoi tempi per maturare. Lorenzo ha finalmente trovato un buon equilibrio tra ciò che succede in campo e fuori, e questo si riflette nei risultati.
Con le vittorie sono arrivate anche maggiore consapevolezza e fiducia in sé stesso. Il talento non è mai mancato, ma ora sa anche gestire meglio le emozioni e affrontare con lucidità i momenti difficili. Pensate al match del terzo turno contro Navone: era teso, ha perso il primo set, le condizioni erano diverse rispetto ai turni precedenti e l’avversario lo metteva in difficoltà. Eppure è rimasto mentalmente solido e ha mantenuto un atteggiamento positivo, qualità che gli hanno permesso poi di superare un avversario impegnativo come Rune agli ottavi."
Al Roland Garros sia Sinner che Musetti sono ai quarti di finale
Al Roland Garros Sinner e Musetti sono riusciti a centrare l'accesso ai quarti di finale dopo aver sconfitto rispettivamente Rublev (6-1 6-3 6-4) e Rune (7-5 3-6 6-3 6-2).
Ora il numero uno al mondo affronterà la sorpresa Bublik, mentre Lorenzo Musetti dovrà sfidare Frances Tiafoe per sognare un accesso in semifinale.
Le altre due partite dei quarti di finale sono tra Zverev e Djokovic e tra Paul e Alcaraz.