Ilcanone Rai 2014,con scadenzail 31 gennaio 2014 e con un costodi 113,50 euro, dovrà presto essere pagato: saranno 3 su 4 gliItaliani a dover sborsare la cifra per la tassa di possesso entro lafine del mese. Ma chi nondovrà pagareil canone Rai2014?

Primadi approfondire il punto esenzioni,è bene specificare cos'è il CanoneRai.A dispetto del nome, è una tassa che va pagata indipendentemente dalfatto che voi usufruiate dei canali Rai o meno, altrimenti sitratterebbe di abbonamento, per altro, un abbonamento obbligatoriosarebbe cosa poco corretta. E allora perché pagare il canoneRai 2014?Come avrete letto poche righe fa, stiamo parlando di una tassa dipossesso, in questo caso sul possesso di un televisore o qualsiasiapparecchio in grado di ricevere il segnale dei servizi pubblicitrasmessi, pertanto, come tutte le imposte, chi non la paga vaconsiderato un evasore. Secondo molti è la tassa più ingiusta, equalcuno potrebbe ritenere equo non pagarla. Ma vale la penarischiare grosse sanzioni o pignoramenti per nonvolerpagareuna tassa che noi non riteniamo corretta e che ha un costo di circa 10 euro al mese?

CanoneRai 2014, esenzioni

Eccogli unici casi in cui è concesso non versare alcun importo per latassa di possesso sul televisore, pur possedendo congegni radiotelevisivi.

  • Potrannoritenersi esonerati dal pagare il CanoneRai 2014 i militaridelle forze armate italiane, gli ospedali militari, le Case delsoldato e le Sale convegno dei militari.
    • Esentidai pagamenti dell'imposta Rai anche gli agenti diplomatici e inspecifici casi i consolari stranieri accreditati.
    • Senzaalcun obbligo di pagamento del canoneRai 2014,naturalmente, anche le imprese che riparano o commercializzano leapparecchiature di ricezione radio televisiva.
    • Leesenzioni per la tassa di possesso sulla Televisione, valgono ancheper le persone dai 75 anni in su che soddisfino i seguenti requisiti:sarà necessario aver compiuto 75 anni entro la scadenza delpagamento dell'imposta; non convivere con altrepersone, diverse dal coniuge, titolari di reddito proprio; avere unreddito che insieme a quello del compagno coabitante, non superi i516,46 euro per tredici mensilità, ovvero 6.713,98 euro all'anno.