Iuc: per quel che riguarda la Tasi e la Tari con relative aliquote, scadenza e detrazioni, il tutto è in mano ai comuni; queste leultime news che dopo gli ennesimi tira e molla emergono dal panoramapolitico-governativo. Sono stati i comuni infatti a richiedere unaumento delle aliquote Tasi per garantiremaggiori detrazioni per la Tasi stessa, a favore di famiglie econtribuenti a rischio povertà e malgrado le polemiche di Sc,l'emendamento in questione potrebbe essere approvato permettendo aicomuni di aumentare le aliquote IUC per la Tasi fino al massimale di0,8 punti percentuali.

La leva sarà allora in mano ai comuniche potranno discrezionalmente aumentare non solo le aliquote Tasi,ma relativamente alla IUC, per Tasi e Tari potrannofissare scadenze e detrazioni. A proposito dellescadenze IUC, su Tasi e Tari sono presenti a livellogovernativo solo delle blande indicazioni che prevedono chele scadenze di Tasi e Tari vengano fissate in due rateper ciascuna a distanza di sei mesi. Fatto sta che con le nuoveregole inserite nel DL enti locali (o salva-Roma) i comuni potranno,oltre a stabilire le maggiorazioni delle aliquote IUC per la Tasi,anche scadenze e detrazioni oltre che al numero di rateper Tasi e Tari (fino a quattro).

Ciò tuttavia non significa che leimposte della IUC, di Tari e Tasi avranno scadenzecoincidenti, anche se, come abbiamo detto, starà ai comunidecidere se differenziarle.

Relativamente alla IUC e alla Tasi, anchele detrazioni saranno stabilite dai comuni: la misura sullamaggiorazione delle aliquote Tasi in aula il prossimo 19gennaio, garantirà un maggior spazio di manovra alle amministrazionicomunali, proprio per poter permettere detrazioni Tasi maggiori alle famiglie e ai contribuenti più deboli.

A questoproposito si è paventato un aumento della pressione fiscale su tuttigli immobili ma, anche se le detrazioni Tasiriguarderanno le prime case, i criteri scelti daiComuni saranno limitati dall'autonomia tributariache scongiura tale rischio.