Secondo alcuni si tratterebbe di una vera e propriadoccia fredda per tutti coloro che vogliono usufruire dei bonus fiscali per quanto riguarda l'acquisto di mobili e nuovi elettrodomestici di classe energetica superiore a A+. La cattiva notiziasarebbe il fatto che l'Agenzia delle Entrate avrebbe chiarito che per poterusufruire dei bonus mobili e elettrodomestici sarà necessario aver svoltolavori di manutenzione straordinaria per la casa. Vediamo allora qualisono i requisiti e i lavori soggetti a incentivo per l'ottenimento del bonusmobili e elettrodomestici.

Bonus mobili eelettrodomestici 2014 e detrazioni ristrutturazione: i lavori incentivabili

Può essere utile, innanzitutto, ricordare che l'agevolazioneper quanto riguarda l'acquisto di mobili è riservata soltanto per tutti coloroche beneficiano delle detrazioni del 50% connesse a recupero o ristrutturazione edilizia.Per comprendere i chiarimenti normativi bisogna far riferimento alla circolare29/E/2013 che ha chiarito quali lavori di recupero edilizio sono soggetti aincentivo: 1) manutenzione straordinaria; 2) lavori di restauro e risanamentoconservativo; 3) ristrutturazione edilizia; 4) interventi di recupero perimmobili che sono stati soggetti a calamità naturali; 5) lavori di recupero diinteri fabbricati ad opera di imprese di costruzione.

È chiaro dunque che sitratta di interventi di ristrutturazione edilizia da considerare "pesanti" estraordinari. Cosa succede invece per la cosiddetta manutenzione ordinaria?

Bonus mobili eelettrodomestici 2014 e detrazioni ristrutturazione: la manutenzione ordinaria

Per poter ottenere il bonus mobili e elettrodomestici per il2014, secondo la dinamica della manutenzioneordinaria, è possibile soltanto per quanto riguarda lavori eseguiti nelleparti comuni del condominio, per fare un esempio, lavori di ristrutturazionedella guardiola del portiere.

In poche parole, non si può ottenere il bonusmobili e elettrodomestici 2014 per quegli interventi di ristrutturazioneedilizia che riguardano i singoli appartamenti.

La questione riguarda ladistinzione tra "manutenzione ordinaria"e "manutenzione straordinaria", perdecidere della quale dovrà intervenire un tecnico. Facciamo alcuni esempi: gliinterventi di ristrutturazione edilizia volti al risparmio energetico,rientrano o meno nella "manutenzione straordinaria"?

Lo stesso vale per gliinterventi di cablatura degli edifici. Insomma, in questi casi, si decideràvolta per volta, a partire dalle relazioni di un tecnico, se si ha diritto al bonus mobili e elettrodomestici.

Bonus mobili eelettrodomestici 2014 e detrazioni ristrutturazione: alcuni esempi

Per quanto riguarda ilbonus mobili e elettrodomestici 2014 può essere utile fare un elenco dilavori di ristrutturazione tipici per comprendere quali siano soggetti adetrazioni fiscali e quindi anche al bonus: 1) tinteggiatura delle pareti e sostituzione delle piastrelle sonoconsiderate "manutenzione ordinaria", dunque nessuna detrazione fiscale al 50%e nessun bonus; 2) rifacimento del bagnocon cambio di tubature è invece lavoro di "manutenzione straordinaria",dunque è soggetta a detrazioni fiscali e bonus mobili e elettrodomestici finoal massimo di spesa di 10.000 euro.

Insomma resta importante affidarsi a tecnici informati che sappianospiegare quali lavori sono soggetti a detrazione fiscali e quali no, qualidiano diritto al bonus mobili eelettrodomestici, in maniera tale da decidere prima quali si intendonosvolgere e quali no.